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La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Come mi sto trovando con il sussidiario Nuovi Traguardi Discipline dopo averlo usato in classe con gli alunni

Un titolo grandioso per un sussidiario grandioso. Non so se sia il migliore di tutti, ma per quanto mi riguarda la penso davvero così – e a quanto pare la pensano così anche molti altri insegnanti, perché è stato il sussidiario per le classi quarta e quinta più utilizzato nelle nostre scuole.

Tra poco spiegherò perché ho apprezzato così tanto questo sussidiario, ma prima di tutto voglio rimarcare l’obiettivo dell’editore La Spiga: aiutare gli alunni ad acquisire un metodo di studio. Ho fatto questa premessa perché credo che sia l’aspetto più importante e più sottovalutato di tutti, mentre è compito nostro – e degli strumenti che adottiamo – costruire insieme agli alunni un metodo di studio produttivo ed efficace.

Detto ciò, andiamo a vedere che cosa propone Nuovi Traguardi Discipline, punti di forza e di debolezza del sussidiario che sto utilizzando nella mia classe. Partiamo dalle critiche: alcuni colleghi lo trovano prolisso, e non stento a crederlo. Prolisso perché si dilunga, a volte, spaziando molto sugli argomenti proposti. Secondo me questo è un punto di forza. Mi spiego: quasi tutti i testi scolastici che ho adottato negli anni sono troppo sintetici, asciutti, a volte ho fatto fatica a trovare materiale utile per approfondire gli argomenti e ho dovuto integrare con altri testi. Ecco, con Nuovi Traguardi Discipline ho sempre a disposizione tutto quello che serve, sta poi a me, in base (anche) alle caratteristiche della classe, capire che cosa e quando approfondire.

Anno scolastico 2025/26

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Sempre restando in tema “classe”, ci tengo a sottolineare che il sussidiario di cui parliamo è stato molto apprezzato anche dai miei alunni, soprattutto per quanto riguarda la parte delle illustrazioni – grande quantità e qualità – grazie alle quali ho lavorato moltissimo con gli studenti. Ecco, se per alcuni colleghi il testo può essere prolisso, sfido chiunque a trovare difetti in tutto ciò che riguarda la parte delle illustrazioni: secondo me sono insuperabili!

Mi sono trovata bene anche con il quaderno operativo, le mappe e il fascicolo delle verifiche, perché trovo che siano molto chiari sia per noi insegnanti che per gli studenti. Condivido la scelta degli autori di dividere il testo del sussidiario in brevi paragrafi legati a una specifica nozione: in questo modo gli studenti assimilano i concetti chiavi, ma soprattutto capiscono l’importanza che i concetti chiave rivestono nel metodo di studio. La stessa attenzione è dedicata all’organizzazione dello studio, con un focus interessante sulle sintesi e sulle mappe concettuali e mentali.

video di presentazione trovato su Youtube

Nel corso del tempo mi sono confrontata con le mie colleghe di quarta e quinta, e della classe parallela: abbiamo utilizzato tutte Nuovi Traguardi Discipline per quanto riguarda l’ambito antropologico e abbiamo trovato molto interessante il flip poster (cartaceo e digitale) che funziona come punto di partenza per avere un’immagine globale e approfondire le differenti unità di apprendimento sul sussidiario. Così i ragazzi sperimenteranno un approccio all’apprendimento sia individuale che collettivo.

LEGGI ANCHE: Nuovi Traguardi Discipline è il miglior sussidiario delle discipline

Ecco, se vogliamo trovare un difetto all’ultima edizione che abbiamo utilizzato, sulla geografia è un po’ carente, mancano infatti le parti specifiche sul clima e sui settori produttivi, ma sfogliando virtualmente online la nuova proposta delle autrici sembra che anche questa mancanza sia stata colmata.

missione compiuta copertina sviluppare l'intelligenza visiva

MISSIONE COMPIUTA DISCIPLINE

Scopri il nuovo sussidiario delle discipline di quarta e quinta della scuola primaria delle autrici di Nuovi Traguardi Discipline

Per il momento mi fermo qui e aspetto di avere per le mani la nuova edizione cartacea, vedremo se si confermerà tra le più utilizzate dagli insegnanti italiani anche il prossimo anno scolastico. Io credo di sì.

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