La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Notizie
D’Avenia ai docenti: “15 minuti di Mindfulness in classe con gli alunni per combattere il dolore e far sentir loro la libertà dai social”

Mi ha fatto molto pensare la riflessione che lo scrittore e docente Alessandro D’Avenia ha riportato nell’episodio di ConverseRai di cui era ospite – non a caso il titolo dell’episodio era  proprio “L’arte di essere prof”.

Dopo i racconti di D’Avenia sulla sua infanzia e adolescenza, nei quali ha rilevato i pensieri e le idee che frullavano nella testa di un giovane circa il proprio futuro, e del rapporto con il professore di Lettere, un Maestro oltre che un professore, un uomo che attraverso la scintilla della poesia e della letteratura ha saputo accendere un fuoco dentro uno dei suoi studenti, la conversazione è tornata sui binari dell’attualità: la scuola come luogo di formazione di uomini e donne, prima che di studenti.

La prima considerazione critica dell’autore e docente è arrivata circa la struttura delle classi odierna: D’Avenia ha sottolineato come la neuroscienza abbia ormai ampiamente dimostrato che il cervello è connesso al corpo e che la tradizionale disposizione dei banchi in classe dovrebbe essere rivista. Anzi, dovrebbe essere rivisto proprio il concetto dei banchi, perché un bambino (o un adolescente) non può passare 5 ore costretto là dentro come nell’Ottocento, dice D’Avenia.

Nuovo!

Novità Ministeriali 2023

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento.

smartphone gruppoeli

La conversazione non ha risparmiato il tema social: per D’Avenia è paradossale pensare che un adulto debba spiegare a un nativo digitale come utilizzare un social network, sebbene il problema ovviamente sia molto presente a ogni livello e latitudine. Meglio allora, consiglia il docente, fare un quarto d’ora di meditazione in silenzio insieme agli studenti, per liberarli dal giogo dello smartphone e farli sentire di nuovo padroni di loro stessi nello spazio e nel tempo.

Quando sento dire ‘dobbiamo fare l’educazione ai social’ ma che devi fare tu adulto, metterti a dire come si usa un social?! Piuttosto tu adulto fagli fare un quarto d’ora di meditazione in silenzio, lo rendi di nuovo protagonista di sé stesso libero, che quando usa uno strumento sente dolore perché gli viene tolta quella libertà e quella creatività

Alessandro D’Avenia

Proprio qui mi è venuto in mente un sussidiario che ho sfogliato in questo periodo di nuove adozioni, perché approccia il tema della mindfulness per la classe in modo originale. Il volume si chiama “Finestre sul Mondo” ed è dedicato alle classi 4 e 5 della scuola primaria. È un sussidiario delle letture molto chiaro, semplice nelle grafiche e nell’utilizzo, ma soprattutto corredato (tra le altre cose) da un set di Flashcard di Educazione Civica, Arte e appunto Mindfulness.

Forse la colpa è proprio nostra, di tutto l’apparato scolastico, come suggerisce D’Avenia quando esprime la sua delusione riguardo alla trasformazione della scuola “da un luogo di presenze a uno di prestazioni”. La società di oggi sembra non avere più tempo per i giovani (non ha più tempo per niente), e concentra la propria attenzione solo sugli esami, trascurando il futuro dei ragazzi. Allora la meditazione può davvero rivelarsi uno strumento utile per spostare l’attenzione.

flashcard di mindfulness finestre sul mondo

FINESTRE SUL MONDO

Scopri il nuovo sussidiario di letture per la quarta e la quinta della scuola primaria con le flashcard di Mindfulness

Per esempio grazie alle Flashcard, partendo da uno stimolo visivo e focalizzandosi sul tema proposto, raccogliendo le idee e permettendo ai bambini di esprimersi in modo libero, condividendo così pensieri ed emozioni. Insomma, i problemi della scuola potrebbero essere affrontati (anche) con un ottica diversa, permettendo ad alunni e docenti di superare le difficoltà legate al comportamento, alla concentrazione e allo stress, attraverso la pratica della mindfulness, che ci insegna a dedicare la giusta attenzione ai nostri pensieri, alle nostre emozioni e sensazioni. Ma servono strumenti didattici innovativi come appunto “Finestre sul Mondo”.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Musica
Laboratorio musicale in seconda, attività e consigli per l’insegnante con schede da scaricare

Laboratorio musicale in seconda

Questo percorso di educazione all’ascolto e alla musica si propone di far scoprire ai bambini il piacere dell’ascolto di suoni e del loro mondo, coinvolgendoli emotivamente. La prima tappa è far raggiungere al bambino la consapevolezza della diversità tra udire, ascoltare e intendere: Nell’educazione all’ascolto della musica il passaggio dall’udire all’intendere è un percorso che permette all’alunno di scoprire gli elementi del linguaggio musicale. IMPARARE AD ASCOLTARE Nuovo! Novità Ministeriali…

Notizie
L’istruzione italiana, nonostante tutto, forma cervelli brillanti che vede fuggire all’estero. E questo è un vero disastro.

cervelli brillanti

La storia di Gioele è simile a quella di tanti ragazzi di valore che, dopo essersi formati in Italia, vengono valorizzati all’estero. Il fatto è che, negli ultimi dieci anni, di queste ragazze e giovani laureati che hanno trovato la loro collocazione in un paese europeo o in un altro continente l’Italia ha permesso che se ne allontanassero troppi. E spesso sono in migliori. Quelli che potrebbero rilanciare la scienza…

Educazione
Il salto dalla scuola primaria alla secondaria, il primo vero gradino dei bambini verso il mondo dei grandi

dalla scuola primaria alla secondaria 2023

Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado è un momento decisamente delicato e complesso, non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie. Le famiglie non sanno come gestire le emozioni dei ragazzi, che in questo periodo sono già amplificate dal delicato momento dell’adolescenza, e il passaggio da una realtà rassicurante come quella della scuola primaria al mondo dei grandi, che inizia nella scuola secondaria…

Opinioni
L’appello del prof influencer della fisica: “Vedo colleghi insegnanti grigi fuori e dentro, fateci fare corsi di teatro, canto o recitazione”

prof influencer della fisica

Durante una videointervista su La Stampa con il giornalista Roberto Pavanello durante il Salone del Libro di Torino, il professor Vincenzo Schettini, noto per il suo libro ed i suoi canali social chiamati “La Fisica che ci Piace”, ha condiviso opinioni rivoluzionarie sul sistema scolastico e il ruolo dei suoi colleghi nell’affrontare la sfida di trasformare l’approccio educativo. Durante la conversazione, ha sottolineato con forza la necessità di un cambiamento…

Apprendimento
Come insegnare agli alunni di seconda a fare il riassunto, strategie didattiche e unità di apprendimento da scaricare

fare il riassunto

Il riassunto è “l’esposizione in forma abbreviata di uno scritto o di un discorso” che, però, mantiene inalterate le caratteristiche del testo originale. Comprendere e riorganizzare in modo sintetico il contenuto di un testo implica un notevole impegno da parte dei bambini, infatti si tratta di un’attività che richiede molte altreabilità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ E CONSIGLI PER L’INSEGNANTE Nuovo! Novità Ministeriali 2023 Il libro di testo è lo strumento…

Gestione della classe
Nella scuola primaria non si può essere “indietro con il programma” semplicemente perché il programma non esiste più

indietro con il programma

La scuola primaria non ha più programmi scolastici da quasi un decennio, nonostante questo, però, ancora molti insegnanti li citano ancora e si preoccupano di essere “indietro rispetto al programma”. Non solo è anacronistico dal punto di vista pedagogico, ma anche giuridicamente sbagliato. I programmi nazionali sappiamo bene che sono stati sostituiti dalle “Indicazioni Nazionali”. Metaforicamente: ci viene *indicato* il percorso da prendere ma senza *programmare* il viaggio. LOGICAMENTE TUTTO…

Notizie
Insegnante assegna un 10 al tema di uno studente con un messaggio incoraggiante: “Non smettere mai di scrivere”

Non smettere mai di scrivere

Il giornalista Ciro Pellegrino condivide un post emozionante sul proprio profilo Facebook che evidenzia l’importanza cruciale degli insegnanti nel plasmare il futuro degli studenti. “Non smettere mai di scrivere”, lo dice uno dei prof migliori d’Italia, amico mio, uno di quei napoletani che vanno via dalla loro terra e migliorano il mondo. Il ragazzo o la ragazza va via da quella scuola, il professore gli mette 10 al tema perché…

Apprendimento
Dai 2 ai 7 anni: una fascia d’età cruciale per lo sviluppo cerebrale dei bambini

sviluppo cerebrale dei bambini

Nella fascia di età che va dai 2 ai 7 anni il cervello dei bambini è una vera e propria spugna. Le esperienze vissute in questo periodo possono avere conseguenze permanenti nello sviluppo cerebrale di qualsiasi bambino. LO SVILUPPO CEREBRALE NEL BAMBINO: COME FUNZIONA? Il cervello di un bambino si sviluppa in diverse fasi chiamate periodi critici. Il primo periodo critico si verifica intorno all’età di 2 anni, mentre il…

Gestione della classe
La prof consegna una lettera scritta a mano ad ogni studente, quando è stata diffusa su Facebook ha ricevuto migliaia di elogi

lettera scritta a mano ad ogni studente

I genitori si adoperano al massimo per sostenere i figli nelle sfide della vita, ma è importante fare una pausa e riflettere sulle vicende attuali, senza concentrarsi solo sul futuro. Questa consapevolezza è emersa in un gruppo di genitori quando un’insegnante ha consegnato a ogni studente una lettera da portare a casa che ha attirato l’attenzione a livello globale e ha ricevuto numerosi elogi. Durante gli anni scolastici, trascorriamo una…

Lettere in redazione
No, Giannelli, gli insegnanti non hanno 3 mesi di vacanze e pensi al merito dei presidi non a quello dei docenti

3 mesi di vacanze

Io Giannelli lo seguo e lo stimo pure. E mi sembra impossibile che abbia potuto parlare recentemente di “tre mesi di stop estivo” o auspicare la valutazione del merito dei docenti (“si dovrebbe valutare il merito e l’impegno dei docenti. Non tutti infatti si impegnano allo stesso modo. C’è chi è disponibile a stare a scuola molto più tempo e dovrebbe avere degli scatti stipendiali significativi”). Perché Giannelli non può…

great

Relazioni d'adozione 2023? 😉

X