La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Giorgia Pasqua è l’insegnante più giovane d’Italia, ha solo 18 anni

Giuseppe Conte, alla vigilia dell’inizio del primo anno scolastico in tempo di pandemia, fu uno dei politici ad affermare che gli insegnanti, in Italia, sono tra i più vecchi, con una media di età tra le più alte in Europa. Conte sosteneva, infatti, che il personale scolastico va tutelato in modo particolare dai contagi da coronavirus, in quanto esposto a rischi maggiori per la salute, a causa dell’età. Oltre a Conte, a sostenere questa tesi, sono anche le migliaia di giovani precari che faticano a entrare stabilmente nel mondo della scuola, a causa dei ricambi generazionali difficili da attuare.

Ma chi dice che i docenti italiani sono tra i più vecchi d’Europa è perché non ha conosciuto Giorgia Pasqua che, con i suoi 18 anni (la professoressa è nata nel 2003), ha contribuito ad abbassare la media dell’età dei docenti in Italia, e anche di molto! Il suo è un record assoluto.

Giorgia Pasqua si è diplomata nel 2021 ed è riuscita a ottenere il posto di insegnante in una scuola secondaria di secondo grado grazie alle messe a disposizione (chiamate comunemente MAD dai docenti più avvezzi allo slang scolastico).

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

COETANEA DEI SUOI ALUNNI

Capita anche che gli alunni della professoressa Pasqua siano più grandi di lei di uno o due anni, ma questo non ha mai rappresentato un ostacolo: ha infatti dichiarato che nella scuola in cui è stata chiamata i ruoli vengono rispettati in modo notevole e non ci sono mai stati episodi di mancanza di riguardo verso di lei causati dalla sua giovane età.

Ciò che ammiriamo nella professoressa Giorgia Pasqua è anche l’intraprendenza con cui si è staccata dalla famiglia e dalla terra di origine, la Sicilia (è originaria della piccola città di Randazzo) per andare a insegnare a Stresa, sul Lago Maggiore, a più di mille chilometri da casa. Sapeva già di voler insegnare, che era una delle esperienze che voleva vivere: una volta preso il diploma ha mandato le MAD in tutta Italia e a settembre è stata chiamata.

La giovane prof ha dichiarato link esterno che è entusiasta di aver iniziato una vita in un paese pittoresco come Stresa, che per certi versi le ricorda la sua Sicilia: le Alpi innevate, infatti, le ricordano l’imponente Etna e, inoltre, ha conosciuto alcune persone originarie della sua terra. Non la spaventa cucinare, pulire, provvedere a se stessa, nonostante la giovane età.

BAMBOCCIONI A CHI?

La diciottenne professoressa Giorgia Pasqua dimostra che i giovani continuano a mettersi in gioco e a stupire, nonostante i continui presagi di precarietà a vita, nonostante si sentano ripetere che la loro pensione sarà inesistente e nonostante abbiano ormai tatuato il marchio di generazione che starà peggio dei propri genitori. Da anni i giovani si sentono dire di tutto, che sono choosy nel migliore dei casi, che sono bamboccioni nel peggiore, rigorosamente da chi siede su una poltrona da decenni e, mentre ci stava, ha pensato anche di sistemare i propri parenti.

Quindi sì, festeggiamo i prof come la professoressa Giorgia Pasqua e siamone orgogliosi come siamo orgogliosi dei migliaia di giovani che non stanno fermi ma non fanno notizia perché si preferisce evidenziare i loro comportamenti negativi.

Nonostante statistiche europee e internazionali che ci dipingono sempre come paese arretrato, immancabile fanalino di coda in molti ambiti, ogni tanto in Italia abbiamo anche qualche record che ci rende orgogliosi.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Nel sussidiario “Nel cuore dei saperi” si trovano metodologie attive ideali per sostenere una didattica inclusiva

metodologie attive

Uno degli elementi di valore della scuola italiana consiste sicuramente nell’impegno profuso per favorire la rimozione e il superamento di ogni ostacolo alla promozione della persona e per consentire a tutti e a ognuno di trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fin dal 1977, la scuola italiana si è dotata di strumenti normativi, organizzativi e professionali realizzando un modello di inclusione che continuamente si arricchisce grazie…

Per l’influencer Beatrice Valli la scuola per com’è adesso è noiosa e non fa venire voglia di studiare

beatrice valli

Di fronte alla domanda “cosa pensi della scuola?”, è lecito attendersi tante risposte diverse da parte di alunni e studenti di tutte le età. Magari alcuni diranno qualche parola di apprezzamento, ma è normale che per molti altri l’istruzione possa diventare ripetitiva, poco stimolante, addirittura noiosa. Un conto è che a dirlo sia uno studente, un altro è che queste parole siano pronunciate da un genitore, che magari ha più…

San Paolo nella scuola primaria, un successo caratterizzato da libri scolastici di qualità ed insegnanti soddisfatti

san paolo nella scuola 2024

San Paolo Edizioni, rinomato gruppo editoriale cattolico italiano, ha introdotto una ventata di freschezza nel mondo scolastico, facendo ingresso nel settore a partire dal 2017, grazie ad una profonda collaborazione con La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, nome già apprezzato e riconosciuto dagli insegnanti come punto di riferimento di qualità didattica e rigorosità autoriale. Il contributo coraggioso ha portato con sé un nuovo approccio alla religione e alla cultura nelle…

Se non volete trovarvi male con la matematica nella scuola primaria adottate Nel Cuore dei Saperi, per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Il metodo fonematico sillabico animato di Incanto

metodo fonematico sillabico animato

Il metodo di insegnamento della letto-scrittura non è un fattore di secondaria importanza: non è proprio vero che il bambino o la bambina impara a leggere e a scrivere in modo corretto, in tempi brevi e amando quanto sta facendo in qualunque modo si insegni. È vero però che egli/ella può imparare “nonostante l’insegnante”, come diceva Piaget. Ma ce la farebbero proprio tutti/e? Dunque il metodo non va lasciato al…

L’inclusività non è solo una bella parola scritta nei manuali, in Puglia c’è una scuola dove il bar è gestito da studenti con disabilità

bar gestito da studenti con disabilità

Quando si parla di inclusione, spesso la si riduce ad un mero concetto astratto quando in realtà rappresenta un insieme di azioni e iniziative volte a garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società. Ciò vale sia per la società nel suo complesso sia per la scuola, che della società rappresenta un modello “in scala”. Per questa ragione, si è parlato tanto dell’apertura del bar dell’Istituto Dell’Aquila-Staffa di San Ferdinando…

Smartphone a scuola, sì o no? In Francia, Inghilterra, Olanda e Finlandia sono vietati senza se e senza ma

Smartphone a scuola

La questione dello smartphone a scuola è forse fra le più dibattute negli ultimi anni. Da una parte ci sono gli ottimisti, secondo i quali è più importante insegnare a usare lo smartphone in modo corretto che vietarlo tout court. Dall’altra parte ci sono i critici, per cui usare lo smartphone a scuola non fa bene agli studenti sul lungo periodo. Diversi Paesi hanno già vietato in qualche modo questo…

Libri per l’ora di alternativa nella scuola primaria

libri per l'ora alternativa

Le insegnanti che svolgono le ore di alternativa, con i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, spesso si trovano in difficoltà: quali attività proporre? Quali attività possono essere di carattere educativo e valoriale come l’insegnamento della religione, ma senza essere legate alla religione? Cosa si può proporre, che non sia noioso ma coinvolgente e divertente? L’alternativa che vogliamo, del Gruppo Editoriale ELi, è la risposta a tutte…

Il sussidiario Incanto è un progetto unitario dove il valore del Noi si rinforza costantemente

sussidiario Incanto

Incanto, il nuovo sussidiario per i primi tre anni di scuola primaria edito da La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, è prima di tutto animare l’apprendimento con le lettere-personaggio e le loro storie da ascoltare, cantare, drammatizzare e, finalmente, desiderare di leggere. Incanto pone alle basi dell’apprendimento la curiosità e le emozioni: la colla senza la quale tutte le conoscenze si disperdono, invece di imprimersi in maniera indelebile nella mente…

#altuofianco Sostegno del Gruppo Editoriale ELi è la sezione per il sostegno più ricca di materiali gratuiti che ci sia

sezione per il sostegno

Gli insegnanti di sostegno, con le loro testimonianze e i loro commenti sui social, confrontandosi e condividendo opinioni, sono giunti a una conclusione: una sezione sostegno così completa e in continuo aggiornamento ce l’ha solo il Gruppo Editoriale ELi. materiali in continuo aggiornamento Gli insegnanti di sostegno hanno bisogno di materiali sempre nuovi, curati e aggiornati, ma spesso sono difficili da trovare. Le guide offrono percorsi facilitati ma non personalizzati,…

great

Hai visto le novità?

X