La rivista per la scuola e per la didattica
TESTI SCOLASTICI

Il Grande Libro di Piccola Pietra è la vera meraviglia per la scelta dei libri in prima

Scopriamo perché è vantaggioso usare un flip poster mentre si racconta una storia ai bambini, perché per essi siano molto importanti gli stimoli visivi e che strumento possiamo utilizzare per rendere più avvincente la didattica. #GRANDE LIBRO DI PICCOLA PIETRA A FINE ARTICOLO

L’intelligenza visiva e la sua predominanza nei bambini

Gli insegnanti che utilizzano supporti visivi durante la didattica come immagini, flashcard, flip poster o cartelloni affermano che essi contribuiscono positivamente sui bambini in termini di attenzione, concentrazione e divertimento. Per esempio, raccontare una storia con l’ausilio di un flip poster cattura in modo magico l’interesse dei bambini e li appassiona. Ognuno di noi possiede diverse intelligenze, alcune più “attive” di altre: anche per i bambini funziona così, ma spesso, per loro, gli stimoli visivi e tattili sono “i preferiti”, in quanto il linguaggio e il pensiero sono ancora in via di sviluppo. I bambini sono attratti da illustrazioni, colori, immagini, creature dai volti umani e sono naturalmente predisposti ad ascoltare storie e racconti.

Intelligenza visiva ma non solo: altri modi in cui le immagini aiutano

L’uso dei flip poster è adatto a tutti i bambini. Selene Diong, esperta di educazione e fondatrice a Singapore di Sparkanauts, scuola che si occupa di didattica olistica, ha individuato tre tipi di benefici della didattica attraverso le immagini, a seconda dello stile di apprendimento. Indubbiamente, a trarne un grande vantaggio sono i visual learners, i bambini che hanno un’intelligenza visiva maggiormente sviluppata, ma anche gli auditory learners, i bambini che amano ascoltare e riescono a ricordare bene ciò che sentono. Raccontare storie, in effetti, richiede anche e soprattutto ascolto e attenzione. Ma anche i kinesthetic learners, i bambini che apprendono volentieri manipolando, toccando e muovendosi, possono beneficiare dell’ausilio di supporti visivi che prevedano anche una parte tattile come finestrelle da aprire, pagine da sfogliare, drammatizzazione e riproduzione dell’ascolto.

Grande Libro di Piccola Pietra: interattivo, per vedere, ascoltare e toccare

Sottosopra per la classe prima link esterno, edito da La Spiga, è un corso per i primi tre anni di scuola primaria che ha in dotazione un magnifico flip poster in grado di coniugare tutti e tre gli aspetti della didattica da noi citati, ma non solo: si occupa anche di life skills, ci aiuta a parlare con i bambini delle emozioni. Le life skills stanno entrando in modo stabile nella didattica scolastica e hanno sempre più importanza, è fondamentale quindi costruirle e coltivarle nei nostri bambini. Si chiama il Grande Libro di Piccola Pietra ed è un flip poster innovativo in quanto non contiene solo immagini ma anche interattività. L’arte cartotecnica con cui è stato creato si può apprezzare nelle bellissime immagini perfettamente illustrate e nelle parti che i bambini possono aprire, scoprire e sfogliare.

SOTTOSOPRA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria con il Grande Libro di Piccola Pietra

Piccola Pietra e la magia della scoperta

La protagonista Piccola Pietra, come i nostri bambini della classe prima, inizia un emozionante viaggio in cui incontrerà nuovi amici. Rotola giù dalla sua montagna e incontra tanti diversi personaggi, scopre ambienti naturali a lei nuovi e sconosciuti, si muove attraverso il tempo e le stagioni. A ogni personaggio corrisponde una lettera dell’alfabeto: i bambini saranno felicissimi di imparare nuovi suoni, perché ogni volta che lo faranno Piccola Pietra avrà un nuovo amico. C’è la ruota delle emozioni: si può girare (il libro offre moltissimi stimoli tattili) e usare come input per parlare con i bambini delle emozioni presenti nella ruota, lavorare su esse, discutere.

Il flip poster Grande Libro di Piccola Pietra offre, quindi, stimoli visivi, uditivi (la storia) e parti da aprire, sfogliare, girare. È un libro interattivo nel vero senso della parola, che si presta anche ad attività interdisciplinari di storia (le stagioni e i cambiamenti), geografia (gli ambienti naturali) e scienze (gli animali e le loro caratteristiche). Indispensabile per la classe prima, da amare e far amare ai bambini.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Sono in aumento i casi di autismo, in Italia 1 bambino su 77 ha un disturbo dello spettro autistico. Che cosa deve fare la scuola

disturbo dello spettro autistico

L’incidenza dei disturbi dello spettro autistico fra i giovani è, secondo i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale Autismo , in costante aumento. Si tratta di una tendenza che rappresenta una sfida significativa per istituzioni e famiglie, in un panorama spesso impreparato per affrontare la complessità del fenomeno. Da questo punto di vista, uno dei contesti più indicati per promuovere l’inclusione è proprio quello scolastico. Fra gli obiettivi della scuola c’è infatti…

Uno studio rivela che se odi la matematica, molto probabilmente lo faranno anche i tuoi figli

odi la matematica

Il rapporto fra gli studenti e la matematica non è sempre idilliaco: molti bambini e ragazzi faticano ad affrontare questa materia, e spesso il problema non è legato soltanto alla sua complessità. Per esempio, un recente studio ha cercato di comprendere il legame fra uno stile di vita sano e i buoni risultati in matematica. Di diverso avviso è invece una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Child Psychology, secondo…

Dal prossimo anno scolastico ci sarà la pagella per i presidi. Lo stipendio sarà legato ai risultati

pagella per i presidi

Dopo tante discussioni, alla fine Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che introduce la valutazione per i dirigenti scolastici. La cosiddetta pagella dei presidi porta con sé alcune novità, come la ricaduta sulla retribuzione e una serie di obiettivi da raggiungere. Si tratta di un sistema che entrerà in vigore già nel corso di questo anno scolastico, benché in forma semplificata, ma che entrerà a regime già dal prossimo settembre….

Un’ora di schermo al giorno aumenta il rischio di miopia nei bambini del 21%

miopia nei bambini

Fra le condizioni mediche più diffuse c’è senza dubbio la miopia, in cui la visione da lontano è ridotta e gli oggetti appaiono sfocati. Oltre a rendere più difficile la visione, la miopia porta con sé anche rischi significativi per la salute oculare, per cui è necessario comprendere meglio la sua incidenza e le sue cause potenziali. Risponde proprio a questa esigenza la ricerca pubblicata di recente sulla rivista JAMA…

Se non fate silenzio, facciamo matematica

facciamo matematica

Ecco, fermiamoci un attimo e riflettiamo: quale messaggio stiamo trasmettendo ai nostri studenti quando diciamo espressioni di questo tipo? Se la matematica diventa una minaccia, un castigo da infliggere, non c’è da stupirsi se molti la vivono con ansia o rifiuto. Eppure, la matematica è una disciplina affascinante, piena di sfide e soddisfazioni. Perché, allora, non ribaltare completamente la prospettiva? Immaginiamo di dire agli alunni: “Se oggi lavoriamo bene, ci…

I primi 5 minuti di una lezione di inglese della primaria sono fondamentali: il lead-in e la sua metolodogia

lead in

La lezione più efficace è quella in cui tutti i partecipanti sono coinvolti e partecipi alle attività. Iniziarla con il piede giusto è quindi davvero fondamentale! Non basta dire Open the book, indicare il numero della pagina e far svolgere un esercizio. La lingua deve essere vissuta e appresa, attraverso il libro di testo, ma anche uscendo dai binari della pagina e dell’unità didattica. Ecco dunque l’importanza del lead-in, un…

Lucio Corsi ha dato voce ai tanti ragazzi che si sentono sbagliati. Nella rinuncia a essere prestante sta la sua vera potenza

Lucio Corsi

La partecipazione di Lucio Corsi al Festival di Sanremo ha fatto molto discutere, e non è un caso. Moltissime persone hanno apprezzato il brano “Volevo essere un duro”, arrivato secondo alla kermesse, in cui il cantautore toscano parla di accettazione di sé e fragilità. Una sorta di nuova mascolinità, come la definisce la sociologa Anna Simone in un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica. Secondo Simone, sono diverse le ragioni…

Ma perché vi incazzate per i voti?

incazzate per i voti

I voti sono un importante strumento che permette di valutare in modo semplice e veloce la preparazione degli studenti su uno specifico argomento. Troppo spesso però numeri e giudizi finiscono per rappresentare, ai loro occhi e non solo, un parametro assoluto che indica il valore di ciascuno studente. Si tratta di una lettura sbagliata, che di certo non aiuta i ragazzi a migliorare la loro preparazione né le famiglie nel…

Space English, il nuovo corso di inglese della ELi per la scuola primaria

space english 2025

Space English è il nuovo corso di inglese ELi per la scuola primaria che unisce obiettivi ministeriali e materiali innovativi, con un grande traguardo: rendere bambini e bambine protagonisti di un viaggio alla scoperta di una nuova lingua, attraverso l’esplorazione di nuovi mondi. Durante uno scambio scolastico spaziale, i protagonisti dei volumi incontrano nuovi amici e nuove amiche con cui visiteranno i rispettivi pianeti e scambiano informazioni circa usi e…

Mai parlare male degli insegnanti davanti ai figli, non è così che si educa. Li ridurrete a non fidarsi di nessuno.

parlare male degli insegnanti

Ospite all’incontro Scuola per Genitori PLUS, organizzato da Confartigianato Vicenza , Umberto Galimberti è tornato sul rapporto fra scuola e famiglia. Fondamentale nel percorso di crescita degli studenti, e non solo, questa relazione spesso diventa una sterile contrapposizione che non giova ad alcuno. Per questa ragione, il filosofo e psicanalista ha lanciato un appello ai genitori: “mai parlare male degli insegnanti davanti ai propri figli”. Un invito chiaro e diretto…

80€ in regalo per te!

X