Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Le 14 soft skills per la scuola

Nel mondo professionale di oggi sono richieste competenze che vanno al di là delle capacità tecniche. Queste competenze, conosciute come “soft skills”, sono essenziali per avere successo nella propria carriera. Gli insegnanti si dedicano a preparare gli studenti a queste abilità, che diventano fondamentali quando ci si trova ad affrontare il mondo del lavoro per la prima volta.

Le soft skills personali sviluppano abilità come la creatività e l’equilibrio, che sono estremamente importanti in ambito lavorativo e utili per risolvere problemi anche in situazioni ripetitive.

Le competenze relazionali migliorano la capacità di lavorare in gruppo e collaborare per raggiungere gli obiettivi. L’etica e la tolleranza permettono di gestire lo stress causato da relazioni disfunzionali e di adottare comportamenti appropriati in base a norme e valori condivisi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Un altro aspetto cruciale è la capacità di prendere decisioni e negoziare, che viene migliorata attraverso lo sviluppo di flessibilità, ascolto empatico e distacco razionale.

Le competenze volte alla realizzazione personale riguardano soprattutto la capacità di valutazione, che porta alla selezione, gestione e valorizzazione delle informazioni. Secondo AlmaLaurea link esterno, ci sono 14 soft skills fondamentali:

educability 2023 soft skills
  1. Autonomia: essere in grado di svolgere compiti assegnati senza bisogno di una supervisione costante, facendo affidamento sulle proprie risorse.
  2. Fiducia in sé stessi: avere consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e delle proprie idee, indipendentemente dalle opinioni degli altri.
  3. Flessibilità/Adattabilità: essere capaci di adattarsi a contesti di lavoro mutevoli, essere aperti alle novità e disposti a collaborare con persone che hanno punti di vista diversi.
  4. Resistenza allo stress: saper reagire positivamente alla pressione lavorativa, mantenendo il controllo, rimanendo concentrati sulle priorità e senza trasferire le tensioni sugli altri.
  5. Capacità di pianificare ed organizzare: saper sviluppare idee, identificare obiettivi e priorità e, considerando il tempo a disposizione, pianificare il processo e organizzare le risorse.
  6. Precisione/Attenzione ai dettagli: prestare attenzione ai particolari, essere precisi e diligenti nel proprio lavoro, curando i dettagli per ottenere un risultato finale di qualità.
  7. Apprendimento continuo: essere capaci di riconoscere le proprie lacune e aree di miglioramento, impegnandosi per acquisire e migliorare costantemente le proprie conoscenze e competenze.
  8. Raggiungimento degli obiettivi: dimostrare impegno, capacità e determinazione nel raggiungere gli obiettivi assegnati e, se possibile, superarli.
  9. Gestione delle informazioni: possedere l’abilità di acquisire, organizzare e presentare efficacemente dati e conoscenze provenienti da diverse fonti, con uno scopo definito.
  10. Spirito d’iniziativa/Intraprendenza: essere capaci di sviluppare idee e organizzarle in progetti che si desidera realizzare, anche assumendosi dei rischi.
  11. Capacità comunicativa: avere l’abilità di trasmettere e condividere in modo chiaro e conciso idee e informazioni con tutti gli interlocutori, saperli ascoltare e confrontarsi efficacemente con loro.
  12. Problem solving: adottare un approccio al lavoro che, identificando le priorità e le criticità, permetta di individuare le migliori soluzioni possibili ai problemi.
  13. Lavoro di squadra: essere disponibili a lavorare e collaborare con gli altri, desiderando costruire relazioni positive per portare a termine i compiti assegnati.
  14. Leadership: possedere una capacità innata di guidare, motivare e coinvolgere gli altri verso obiettivi ambiziosi, creando consenso e fiducia.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Uno studente su due non è partito per la gita scolastica

gita scolastica 2025

Parte integrante di un percorso scolastico, i viaggi d’istruzione sono l’occasione per vivere un’esperienza di gruppo e allo stesso tempo imparare sul campo. Eppure, oggi sono sempre di più gli studenti e gli istituti che rinunciano alle gite, limitandosi a organizzare uscite di un solo giorno e comunque entro i confini nazionali. A certificare questa tendenza è un’indagine condotta dall’Osservatorio sulle gite scolastiche 2025 di Skuola.net, il portale dedicato agli…

Più di un milione di studenti non vuole l’ora di religione

ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica è da tantissimo tempo parte integrante dei percorsi scolastici, ma gli studenti possono scegliere se avvalersene o meno. Ecco, secondo i dati diffusi dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti , sono sempre di più quelli che scelgono un’attività alternativa. Si tratta di una tendenza diffusa soprattutto in alcune aree del territorio italiano ma comune ai vari gradi di istruzione, con alcune differenze. Vediamo allora più…

Nuove Indicazioni Nazionali, si parte da settembre 2026. Tutti i libri di testo dovranno essere aggiornati

Nuove Indicazioni Nazionali

Si è tanto parlato delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria e il primo ciclo di istruzione volute da Giuseppe Valditara. Se il dibattito pubblico si è più concentrato su questioni come il ritorno del latino alle medie o la lettura della Bibbia alla primaria, il cambiamento si preannuncia ancora più profondo di così. Ne ha parlato lo stesso ministro dell’istruzione e del merito durante un’interrogazione parlamentare, in cui…

Meno alunni, più classi a rischio. L’Italia tocca il minimo storico di nascite

minimo storico di nascite

Non sono incoraggianti i segnali che emergono dal rapporto ISTAT sugli indicatori demografici per il 2024. I dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, infatti, fotografano una situazione demografica estremamente complessa, con un nuovo minimo storico per la natalità e famiglie sempre più ristrette. Oltre a rappresentare una sfida per l’intera società, la crisi demografica delinea uno scenario altrettanto complesso per la scuola, che già deve far fronte a diversi problemi…

Hai visto la novità?

X