La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

L’eredità devoluta agli studenti per farli proseguire con gli studi, l’ultimo emozionante desiderio dell’insegnante

Un’insegnante di Prato, scomparsa nell’ottobre del 2021, ha destinato la propria eredità ai suoi alunni del comprensivo pratese Marco Polo e delle secondarie di primo grado fiorentine Carducci e Scuola-Città Pestalozzi, in borse di studio equamente distribuite, per un ammontare totale di 45mila euro.

Maria Simon era di origini siciliane e, nel corso della sua infanzia, si era stabilita a Prato insieme alla sua famiglia. Di estrazione modesta, aveva conseguito il diploma presso il liceo Cicognini e, in seguito, una laurea in lingue all’Università di Pisa, nel lontano ’62.

“A partire dal corrente anno scolastico e fino all’a.s. 2026-27, una volta conclusi gli Esami di Stato, saranno individuati due studenti delle classi terze, un ragazzo e una ragazza, che riceveranno 500 euro per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado e 500 euro per ogni anno di regolare frequenza successivo al primo, per un totale che può arrivare fino 2.500 euro ciascuno, in base alla durata del percorso prescelto” spiega in una circolare il preside del comprensivo Centro Storico Francesco Spadafora.

Nuovo!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Il suo percorso negli studi era legato a doppio filo ai sacrifici di sua madre Rosina e di sua zia Angela: fu grazie al loro lavoro notturno, durante il quale le due donne confezionavano e cucivano abiti, che Maria riuscì a permettersi l’acquisto dei libri di scuola, e fu anche grazie al loro sostegno se il padre Luigi acconsentì al suo trasferimento post-laurea in Germania e in Inghilterra, per darle modo di affinare le sue conoscenze e perfezionare l’uso della lingua inglese e di quella tedesca.

LEGGI ANCHE: L’alunna sulla sedia a rotelle non può andare in gita, l’insegnante decide di portarla in spalla

Le esperienze all’estero furono fondamentali per la crescita accademica di Maria, tanto che, rientrando in Italia, la donna riuscì, tramite concorso pubblico, a guadagnarsi la cattedra di docente di lingua inglese. Nel primo periodo insegnò a Prato, salvo poi farlo a Firenze dove si trasferì nel corso degli anni Ottanta.

Senza gli sforzi di sua madre e di sua zia, le aspirazioni di Maria si sarebbero ridotte al lavoro in fabbrica, sebbene lei non nutrisse una simile prospettiva per il suo futuro. Per questa ragione, le borse di studio che ha lasciato in eredità ai suoi allievi portano il nome di Rosina e Angela, così da onorarne i sacrifici. Un’eredità di cui beneficeranno i ragazzi dell’istituto comprensivo “Marco Polo”, con contributi di 500 euro a testa per la durata di un quinquennio. Il denaro servirà a guidare gli studenti fino alle superiori, così che possano affrontare la scuola con serenità e senza tutte quelle difficoltà che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di Maria.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


EducAbility, che successone. L’evento formativo sulle competenze non cognitive ha coinvolto oltre 2400 insegnanti e presidi

evento formativo sulle competenze non cognitive

La seconda edizione di EducAbility, promosso dalla collaborazione tra il Gruppo Editoriale ELI e Life Strategies, giunge alla sua conclusione con l’ultima tappa a Milano, dopo aver toccato varie città italiane, da Bari a Roma. Questo evento formativo, che ha attirato oltre 2.400 partecipanti tra le due edizioni di primavera e autunno, rappresenta un importante passo avanti nel panorama della formazione scolastica. Michele Casali, Ceo del Gruppo Editoriale ELI, spiega…

La storia di Luca Venturelli per la giornata mondiale della disabilità, da “scappare dalle reazioni” al sogno delle Paralimpiadi

luca venturelli

Luca Venturelli è un atleta, frequenta la scuola secondaria di secondo grado ed è sempre molto gentile e accogliente. Tra le sue caratteristiche c’è anche quella di essere autistico e lui spiega con molta dolcezza e chiarezza, i suoi punti di forza e le difficoltà che incontra nella sua vita quotidiana. La sua passione per l’atletica è nata quando era molto piccolo. Non riuscendo a comunicare e ad esprimere il…

La reazione di un’insegnante a un’umiliazione da parte di un genitore spopola sul web e diventa virale

reazione di un'insegnante 2023

Un’insegnante ha subito un’umiliazione da parte di un genitore, ma la sua reazione sul web in poco tempo spopola e diventa virale. Non è una notizia del tutto nuova che uno studente manchi di rispetto a un docente e che, spesso, questo comportamento porti i genitori a prendere le parti dei loro figli a discapito degli sforzi educativi profusi da chi lavora nell’ambiente scolastico. Questa è la storia di Julie…

L’importanza della valutazione in itinere che la pedagogia contemporanea vorrebbe abolire

valutazione in itinere

Lo scopo della valutazione non è quello di classificare gli alunni, ma quello di capirli e aiutarli nel percorso della loro formazione, attraverso esperienze di apprendimento significative, per permettere a tutti di sviluppare nel miglior modo possibile le loro capacità, intelligenze e attitudini. Quando valutare: prima, durante, dopo Valutazione e rapporti con le famiglie Nuovo! Pronti per la prova Invalsi 2024? Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo…

Essere uno studente disabile non vuol dire essere uno studente di serie B, c’è bisogno di più educatori dedicati

studente disabile

Nico Acampora, ideatore e presidente di PizzAut, catena di pizzerie gestite da ragazzi autistici, mette in luce il problema che, da anni, lamentano anche molte altre famiglie: nella scuola italiana c’è carenza di educatori. A causa della mancanza di fondi, molti studenti disabili si trovano senza assistenza educativa o comunque con ore assegnate decisamente insufficienti. “Essere uno studente disabile non significa essere uno studente di serie B”, dichiara Acampora il…

La preside dice stop ai tablet: “Meglio gli appunti su carta, sfruttate la creatività generata dall’uso della mano”

stop ai tablet

Il tablet come strumento per prendere appunti a scuola è stato oggetto di un chiaro “no” da parte della dirigente scolastica del liceo artistico Melotti di Cantù, Anna Proserpio. In una recente comunicazione diretta agli studenti, la dirigente si è espressa in modo deciso a favore dell’appunto a mano, entrando così nel dibattito in corso anche in altre istituzioni scolastiche riguardo all’utilizzo dei mezzi tecnologici nell’apprendimento. Pur riconoscendo eccezioni per…

Esempi di didattica laboratoriale di matematica per la classe prima in Festa a sorpresa

didattica laboratoriale di matematica per la classe prima

In Festa a sorpresa i numeri vengono presentati sempre con collegamenti a esperienze reali, mentre la continua presenza della linea dei numeri ha lo scopo di far interiorizzare il loro carattere ordinale. È consigliabile avviare fin da subito lo studio della matematica con attività che prevedono la collaborazione di tutti i compagni: le situazioni di gioco sono particolarmente utili quando si tratta di introdurre i concetti di addizione e sottrazione….

Le caratteristiche di una didattica STEAM

steam

STEAM è un acronimo composto dalle iniziali di alcune discipline: Science ➜ Scienze, lo studio del mondo e dei fenomeni della natura. Technology ➜ Tecnologia, non solo digitale, che comprende qualsiasi artefatto o opera che derivi da un processo trasformativo intenzionale da parte dell’uomo. Per questo motivo, ogni prodotto creato dai ragazzi per la risoluzione di un problema è tecnologia. Tecnologia comprende il Coding. Engineering ➜ Ingegneria, il processo di…

L’affettività e i sentimenti non possono diventare materia scolastica perché si imparano meglio per strada, in famiglia, ovunque

affettività

Dopo la tragica morte di Giulia Cecchettin, Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, esamina le possibili cause del gesto estremo attribuito a Filippo Turetta. Secondo Crepet, il problema principale risiede nella gestione della frustrazione da parte dei giovani, un apprendimento che, a suo avviso, è stato insufficiente a causa di un’eccessiva protezione genitoriale. Il tentativo dei genitori di preservare i propri figli da sofferenze e frustrazioni finisce per renderli incapaci di…

Le soft skills non sono da considerare un ulteriore carico a danno degli insegnanti ma uno strumento anche in grado di valorizzare l’azione didattica quotidiana

soft skills

Le soft skills, come precisione, resistenza allo stress e problem solving, sono molto importanti nel lavoro di oggi. Queste sono abilità che aiutano a fare bene nel mondo del lavoro. Gli insegnanti stanno cercando di preparare gli studenti ad affrontare il lavoro per la prima volta. Le soft skills per l’efficacia personale aiutano a sviluppare la creatività e l’equilibrio. Queste sono importanti anche quando si affrontano compiti noiosi. Le competenze…

great

È nato #altuofianco Sostegno

X