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TESTI SCOLASTICI

Testi scolastici
L’errore da non commettere mai: scegliere un sussidiario con pagine lucide e lisce, sarà un dramma

Negli ultimi anni vi è una questione sollevata da molti insegnanti riguardo le pagine troppo lisce dei libri: scopriamo perché i libri dovrebbero utilizzare la carta usomano pigmentata per le loro stampe, quali sono i vantaggi dell’uso di questa carta e quali libri di scuola primaria la utilizzano.

Il problema di alcuni libri di scuola: scrivere e disegnare è impossibile!

Uno dei problemi sollevati da molti insegnanti riguardo alcuni libri di testo è la difficoltà dei propri alunni nello scriverci sopra. Le pagine, troppo lucide e lisce, non consentono di scrivere, sottolineare, colorare. L’inchiostro di penne ed evidenziatori non viene “assorbito” dalle pagine, fatica molto ad asciugarsi e causa macchie e sporco sulle pagine del libro. Anche scrivere a matita è difficile: la scrittura risulta troppo chiara ma, inaspettatamente, anche più faticosa da cancellare. La carta lucida e patinata è ottima per stampe e libri fotografici ma è un problema per chi con i libri scrive, disegna, colora come i nostri bambini. Tuttavia, viene spesso scelta dalle case editrici perché consente un rendimento maggiore. Che fare, quindi?

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Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento.

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Qual è la carta migliore per i libri?

Per poter fruire al meglio di un libro di testo è necessario che su di esso si possa scrivere, colorare con matite e pennarelli, usare pennarelli o evidenziatori in modo agevole, senza fatica. Un libro in cui gli inchiostri asciughino in poco tempo e i tratti siano ben visibili e leggibili. La carta migliore per poter fare tutto questo è la carta usomano (o uso mano).

La carta usomano è la più naturale, non subisce trattamenti di tipo chimico, è ruvida e porosa (al contrario di quella lucida) e ciò consente alle “sostanze” con cui scriviamo di fissarsi perfettamente, consentendo un’ottima leggibilità. Viene usata anche, infatti, per produrre fogli da disegno, blocchi per appunti e quaderni. È la scelta migliore, insomma, per scrivere e disegnare: esattamente ciò che fanno i nostri bambini e ragazzi con i libri di testo scolastici.

I libri scolastici che utilizzano la carta usomano

Tra i testi scolastici che utilizzano questo tipo di carta ci sono i libri dedicati al primo ciclo di istruzione del Gruppo Editoriale ELI, tra cui i marchi La Spiga, ELI e Cetem. La decisione della casa editrice si basa sul fatto che i bambini, specialmente nei primi anni della scuola primaria, utilizzano molto il libro di testo non solo per l’apprendimento della lettura, ma anche e soprattutto in modo “grafico”.

Pensiamo ai corsi del primo ciclo come per esempio Si Può Fare, Sottosopra, Il Grillo e la Luna o anche i testi di religione come Detto… Fatto : offrono tantissime attività in cui i bambini devono disegnare e colorare ma, ancora più importante, i libri delle grafie in cui si impara la scrittura dello stampato minuscolo e del corsivo (oltre a, naturalmente, lo stampato maiuscolo nei libri dedicati all’acquisizione del metodo). Se nei testi del secondo ciclo di istruzione sono presenti attività di scrittura, tuttavia in maniera circoscritta, nei testi del primo ciclo la scrittura e la coloritura sono le attività cruciali!

sottosopra opaca
si può fare opaca
per fare un albero carta opaca
io e te carta opaca

Tutti i sussidiari del primo ciclo del Gruppo Editoriale ELI, tra cui i marchi e i titoli qui sopra, utilizzano esclusivamente e categoricamente carta usomano pigmentata. Mai quella lucida e liscia

È fondamentale scegliere testi in cui i bambini possano avere il piacere di scrivere, disegnare e colorare in modo facile, piacevole e gratificante.

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