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ESAME DI STATO

Maturità 2021, un mese all’esame: pubblicati i nomi dei presidenti esterni delle commissioni

Ormai manca pochissimo alla temuta Maturità 2021, ma gli studenti sembrano non avere ancora chiare le regole delle varie prove. In questo articolo abbiamo messo insieme tutti i dati e i consigli che abbiamo trovato sul web e che – in parte – abbiamo reperito dalla nostra esperienza, che ti aiuteranno ad affrontare la prova finale per eccellenza con il massimo della preparazione.

manuali maturità 2021

UNA MATURITÀ SIMILE A QUELLA DEL 2020

Se l’esame finale dello scorso anno è sembrato rivoluzionario per le sue caratteristiche anomale dovute alla pandemia in corso, quello di quest’anno seguirà all’incirca le stesse modalità per ovvi motivi. Al termine di un ulteriore anno svolto quasi completamente in DAD, sarebbe stata una follia riprendere le modalità tradizionali dell’esame di Maturità, effettivamente.

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Di seguito andiamo a vedere gli aspetti principali di questa nuova modalità:

  • La commissione cambia. A differenza della Maturità tradizionale, la cui commissione è composta da un mix di professori interni ed esterni, nella Maturità 2021 questa sarà quasi completamente interna (solo un membro esterno). I professori presenti sicuramente sono: quello di italiano, della lingua straniera principale e delle materie di indirizzo.
  • I requisiti di ammissione. Una piccola differenza tra la prova finale dello scorso anno e quella del 2021 sta proprio in questo aspetto. Non tutti gli studenti verranno ammessi automaticamente all’esame, ma ci si baserà sul voto finale di ogni materia come criterio di ammissione, il quale deve essere superiore a 6. Un altro aspetto che viene analizzato in occasione della decisione se ammettere lo studente o meno alla prova finale è la frequenza dei corsi. Lo studente deve, infatti, aver frequentato almeno ⅔ delle classi effettuate durante il corso dell’anno, fatta eccezione per i casi di impossibilità a seguire le lezioni da remoto. Gli invalsi e il PCTO non vengono, invece, considerati, come lo scorso anno.

COME FUNZIONANO I CREDITI

Una domanda che molti studenti continuano a porsi per la maturità 2021 è proprio questa. A cosa servono i crediti scolastici e come si acquisiscono? In realtà, non è un meccanismo complesso e adesso ti spieghiamo il perché.

I crediti scolastici costituiscono una parte sul totale della valutazione finale di ogni studente. Si può costruire nel corso degli ultimi tre anni del percorso di scuola secondaria superiore fino ad arrivare ad un punteggio massimo di 60 punti. Ma da cosa è composto questo punteggio?

  • dal voto medio di tutte le materie (compresa la condotta comportamentale) ottenuto alla fine di ogni anno scolastico (massimo 18 punti al terzo anno, 20 al quarto e 22 al quinto)
  • dalle attività extrascolastiche effettuate dallo studente.

C’è una novità riguardante il credito nella edizione 2021 della Maturità, legata alla decisione dello scorso anno di promuovere all’anno successivo tutti gli studenti. Questa scelta può aver portato alcuni studenti a proseguire gli studi nonostante la loro media dei voti finali non raggiungesse il 6.

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In questo caso, è stato deciso di attribuire un numero di crediti pari a 6, con la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale del 2021. Questa integrazione, tuttavia, non può essere superiore al punto.

I NOMI DEI PRESIDENTI ESTERNI DELLE COMMISSIONI

Bisognerà attendere i primi di giugno per scoprire a quale scuola e a quale classe sarà assegnato un commissario per la maturità 2021, ma ad oggi quello che sappiamo è che gli uffici regionali scolastici hanno pubblicato la lista di professori disponibili per questo ruolo. Qui la lista completa regione per regione:

LA TESINA

Altro argomento che provoca forti incertezze e ansie negli studenti è l’elaborato finale. Per alcuni studenti, si tratta del primo progetto portato avanti in autonomia e questo potrebbe provocare delle insicurezze.

Per prima cosa, occorre specificare il formato dell’elaborato. Come sapete, deve essere una presentazione da esporre in forma orale durante l’interrogazione finale. In molti si chiedono quali siano le regole da seguire per scrivere la tesina perfetta, ma la verità è che queste non esistono. Non esiste alcun formato standard, infatti la presentazione può essere svolta sotto forma di presentazione Powerpoint o di relazione scritta su World, può essere un progetto fisico oppure multimediale.

L’argomento dell’elaborato andrà deciso dal consiglio di classe in modo da coinvolgere diverse materie. I professori hanno libera scelta sull’assegnazione: possono decidere di assegnare all’intera classe lo stesso argomento, un argomento diverso ad ogni studente oppure macro-argomenti da dividere per gruppi di studenti. Anche in questo ultimo caso, tuttavia, il lavoro dovrà essere svolto in modo individuale e non andrà inteso come un progetto di gruppo.

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Ma non ti preoccupare, non sarai mai veramente lasciato solo nella scrittura dell’elaborato. Il consiglio di classe può infatti scegliere un tutor per ogni studente che lo aiuti a sviluppare il tema della tesina e a metterlo in pratica nel modo più efficace.   

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