Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Metodo di studio efficace e stimolante, un maestro racconta i sei segreti per un apprendimento perfetto

Metodo di studio. Quante volte ne abbiamo sentito parlare, sia da studenti che da insegnanti. Si è tentato di insegnarlo, di trasmetterlo, di educare a costruirne le basi, tuttavia una ricetta standardizzata per il successo pare non esistere proprio.

Ci sono però delle linee guida, degli atteggiamento che possiamo provare a proporre – o a mettere in atto – per finalizzare lo studio indirizzandolo verso una maggiore efficienza.

Un primo step da prendere in considerazione è quello relativo alla durata dello studio. Sappiamo bene che la nostra capacità di attenzione è limitata, dunque sessioni di studio brevi, ma molto intense, potrebbero risultare più efficaci di momenti più distesi nel tempo. Una buona alternanza tra fasi di lavoro e di riposo potrebbero allora portare buoni frutti.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

In secondo luogo è fondamentale eliminare ogni possibile distrazione. Smartphone, tablet, pc e altri strumenti capaci di distogliere rapidamente la nostra attenzione dallo studio devono essere tenuti lontani. Sforzo notevole, certo, vista la frenesia a cui siamo quotidianamente abituati, ma decisivo per imparare – o insegnare – a portare avanti con costanza il proprio impegno.

Metodo di studio efficace: le mappe mentali

Mappe concettuali, diagrammi e mappe mentali sono tecniche straordinariamente efficaci. C’è bisogno di chiarire le dinamiche tra determinati soggetti? Un diagramma ben fatto può venire in vostro soccorso. Avete necessità di stabilire in modo sintetico le relazioni tra una serie di eventi? Le mappe concettuali sono ciò che fa per voi. L’apprendimento di un determinato contenuto in modo analitico vi mette in difficoltà? Provate con una mappa mentale, meno nota della cugina “concettuale”, ma altrettanto efficace. Anzi, dal momento che stimolano un tipo di apprendimento fortemente creativo ed emozionale, le mappe mentali stanno acquisendo un credito crescente nel panorama scolastico ed educativo.

Lo testimonia il fatto che, all’interno dei corsi del secondo ciclo della primaria Nuovi Traguardi link esterno, ci sia un intero volume ad esse dedicato, contenente istruzioni e consigli per la strutturazione di mappe che, personalmente, ho trovato estremamente chiare e utili.

Un’altra strategia che spesso aiuta ad apprendere con maggior facilità è quella che consiste nell’affrontare lo studio immaginando di dover preparare una lezione per un ascoltatore. Secondo Richard Feynman, il fisico che ha ideato questa teoria, lo studente si sente motivato ad avere una migliore padronanza dell’argomento ed a ricercare maggiore chiarezza nell’esposizione.

Infine, un ultimo suggerimento arriva dal mondo della musica, con il cosiddetto effetto Mozart: molti studi avallano questa tesi, secondo cui la musica classica aiuti nello studio. Pur non essendoci evidenza scientifica. è indubbio il fatto che essa possa stimolare la concentrazione, favorendo un apprendimento più rapido ed efficace.

Queste semplici indicazioni, è bene sottolinearlo, sono certamente strumenti utili allo studio, ma non eliminano lo sforzo che lo caratterizza. Nessun percorso educativo, infatti, può essere esente da una certa dose di fatica. Certo è che, un impegno, seppur consistente, ma ben indirizzato, può condurre ad ottimi risultati.

Ecco a cosa serve un buon metodo di studio: massimo rendimento, minimo sforzo.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Hai visto la novità?

X