Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

Susanna Tamaro: “A scuola andavo male, le prof mi strappavano i temi in faccia dicendomi che non si capiva nemmeno di cosa parlassi”

Vedere crescere i propri figli è una delle più intense emozioni di un genitore: da bambini diventano ragazzi e poi giovani sempre più indipendenti. In questa fase, è naturale che i genitori cerchino di proteggere i figli da tutto ciò che sembra negativo.

Eppure, questo atteggiamento spontaneo rischia di sfociare in comportamenti iperprotettivi, che finiscono per fare più danni di quanto non si pensi. Ne parla Susanna Tamaro nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa link esterno: secondo la scrittrice ai bambini viene proposto un mondo troppo edulcorato.

Cosa fare allora?

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Susanna Tamaro studentessa

L’intervista alla scrittrice inizia dal ricordo della Susanna studentessa e da un percorso scolastico tutt’altro che semplice sin dalla scuola media. Queste le sue parole:

Andavo malissimo. Volevo fare la zoologa, ma mi dicevano che al massimo avrei fatto la commessa. Finii alle magistrali ma, allora, da lì non potevi andare in una facoltà scientifica. Anni dopo presi il diploma del classico con le serali e provai a iscrivermi a scienze naturali. A quel punto, però, le mie condizioni erano così difficili che non ce l’ho fatta.

Tamaro racconta di aver messo in pausa i suoi sogni per molto tempo, anche quello di diventare una scrittrice: i suoi docenti le strappavano i temi davanti accusandola di essere poco chiara.

La svolta avviene con la scuola di cinema di Roma, contesto in cui Susanna Tamaro affina le sue capacità di autrice e finalmente può fare il grande passo.

La scuola di oggi

Già dalla sua storia, si può notare come Tamaro abbia dovuto affrontare rifiuti, fallimenti, ostacoli: tutti momenti necessari per la sua crescita come persona e come scrittrice. Il problema è che oggi invece ai bambini viene proposta una realtà del tutto edulcorata, proprio a partire dalla scuola:

Se c’è un tipo di scrittura in cui si avverte la censura è proprio quella per bambini. L’imperativo è non dire nulla che turbi. Questa bonifica dell’infanzia è criminale: i bimbi hanno bisogno del male, del turbamento, non di una realtà edulcorata in cui tutti fanno i girotondi. La vita non è così.

L’allarme della scrittrice è piuttosto chiaro: pensando di proteggere i bambini, li stiamo in realtà privando di una parte della vita che sarà comunque presente in futuro. E per la quale non saranno preparati.

D’altronde, il mondo scolastico è pieno di esempi del genere: genitori che pretendono la promozione dei figli tramite sentenze del TAR, in una ingerenza continua che non fa bene a loro, ai loro figli, alla scuola in genere.

LEGGI ANCHE
Roald Dahl censurato dalla casa editrice, via le parole “grasso”, “nano” e “brutto” dai suoi libri

Il digitale sta diventando un problema

Se da una parte abbiamo quindi le ingerenze dei genitori iperprotettivi, dall’altra abbiamo le ingerenze di una tecnologia sempre più pervasiva. La stessa Tamaro lo ricorda in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera link esterno, in cui non fa sconti al progresso tecnologico e ai rischi che comporta. Il problema principale è, come spesso accade, una mancanza di consapevolezza:

Vedo una inconsapevolezza delle manipolazioni che avvengono, e questo porta su strade un po’ rischiose. […] Per alcuni genitori è anche un punto di orgoglio che i loro figli siano così tecnologizzati. Quei cervelli, che non avranno mai senso critico, sono tristi realtà. Così si diventa vittime di chi ragiona in modo più potente di noi.

Sembra di sentire le parole del premio Nobel Giorgio Parisi che, a proposito delle intelligenze artificiali, ricorda come sia necessario governare questi strumenti in modo consapevole. Ovviamente l’evoluzione tecnologica non va demonizzata in sé e per sé, ma inserita in modo equilibrato nella vita di tutti i giorni. Pena un declino che, purtroppo, in molti ambiti è già in atto. Cosa fare allora? Sarebbe ideale, per la scrittrice, non rinunciare alla propria capacità di sognare e pensare, confrontandosi anche con il negativo di questo mondo. Per imparare a superarlo, e non esserne sopraffatti.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Uno studente su due non è partito per la gita scolastica

gita scolastica 2025

Parte integrante di un percorso scolastico, i viaggi d’istruzione sono l’occasione per vivere un’esperienza di gruppo e allo stesso tempo imparare sul campo. Eppure, oggi sono sempre di più gli studenti e gli istituti che rinunciano alle gite, limitandosi a organizzare uscite di un solo giorno e comunque entro i confini nazionali. A certificare questa tendenza è un’indagine condotta dall’Osservatorio sulle gite scolastiche 2025 di Skuola.net, il portale dedicato agli…

Più di un milione di studenti non vuole l’ora di religione

ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica è da tantissimo tempo parte integrante dei percorsi scolastici, ma gli studenti possono scegliere se avvalersene o meno. Ecco, secondo i dati diffusi dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti , sono sempre di più quelli che scelgono un’attività alternativa. Si tratta di una tendenza diffusa soprattutto in alcune aree del territorio italiano ma comune ai vari gradi di istruzione, con alcune differenze. Vediamo allora più…

Nuove Indicazioni Nazionali, si parte da settembre 2026. Tutti i libri di testo dovranno essere aggiornati

Nuove Indicazioni Nazionali

Si è tanto parlato delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria e il primo ciclo di istruzione volute da Giuseppe Valditara. Se il dibattito pubblico si è più concentrato su questioni come il ritorno del latino alle medie o la lettura della Bibbia alla primaria, il cambiamento si preannuncia ancora più profondo di così. Ne ha parlato lo stesso ministro dell’istruzione e del merito durante un’interrogazione parlamentare, in cui…

Meno alunni, più classi a rischio. L’Italia tocca il minimo storico di nascite

minimo storico di nascite

Non sono incoraggianti i segnali che emergono dal rapporto ISTAT sugli indicatori demografici per il 2024. I dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, infatti, fotografano una situazione demografica estremamente complessa, con un nuovo minimo storico per la natalità e famiglie sempre più ristrette. Oltre a rappresentare una sfida per l’intera società, la crisi demografica delinea uno scenario altrettanto complesso per la scuola, che già deve far fronte a diversi problemi…

Hai visto la novità?

X