La rivista per la scuola e per la didattica
GESTIONE DELLA CLASSE

Trucchi e tecniche per calmare una classe chiacchierona e riportare alta l’attenzione

Mantenere in ordine una classe chiacchierona non è certo un compito da ragazzi. Per molti insegnanti si tratta della parte più difficile del lavoro. Tuttavia esistono alcune tecniche infallibili che sono in grado di fare miracoli anche nelle classi più iperattive. Ecco i principali trucchi e consigli per calmare una classe chiacchierona.

URLARE NON È LA SOLUZIONE

Anche ai più pazienti è capitato almeno una volta nella vita: quando la situazione si fa incontrollabile, si cerca di riprendere il controllo alzando la voce. Non si tratta di una soluzione efficace, anzi. Oltre ad alimentare ulteriormente la confusione, le nostra voce con il tempo risentirà delle urla.

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Per la maggior parte degli insegnanti può sembrare la soluzione più semplice, soprattutto con quelli meno giovani, che ai tempi furono abituati ad ascoltare gli insegnanti senza se e senza ma. E ogni minima alzata di voce significava un doppio rimprovero una volta arrivati a casa.

Oggi le dinamiche tra insegnanti, studenti e genitori sono molto diverse, perciò non si può pensare di continuare ad applicare le stesse metodologie di insegnamento, poiché i risultati sarebbero opposti. Ecco, quindi, alcune tecniche che possono essere utili a farsi rispettare e ad ottenere il silenzio anche nella peggior classe chiacchierona.

METODO DEL PALLONCINO

Si tratta di un gioco da svolgere con bambini che dovranno fingere di essere palloncini. Gli studenti svolgono questo esercizio alzandosi dalle proprie sedie e mettendosi sulle punte. Dopodiché iniziano a respirare profondamente, svuotandosi espirando e riempiendosi inspirando aria, proprio come dei palloncini. Si tratta di una tecnica semplice ma efficace per calmare i bambini, facendoli muovere allo stesso tempo.

METODO DI MARSHMALLOW

Un altro metodo per calmare una classe rumorosa in cui la fantasia e l’immaginazione giocano un ruolo fondamentale è il metodo dei marshmallow. Questo consiste nel chiedere ai bambini di immaginare di avere nella propria bocca tanti marshmallow che impediscano loro di parlare. I bambini troveranno questo gioco divertente e questa tecnica si rivelerà vincente, soprattutto per i più piccoli.

METODO DELLA ROSA E DELLA CANDELA

Questo trucco consiste nel chiedere ai bambini di immaginare di avere una rosa nella mano destra e una candela in quella sinistra. Un po’ come con il metodo del palloncino, i bambini dovranno annusare la rosa per inspirare e soffiare la candela per buttare fuori l’aria. In questo modo il ritmo naturale di respirazione verrà ristabilito e i bambini si calmeranno dopo una serie di ripetizioni.

SPIEGARE CANTANDO

Vi siete mai chiesti perché nei cartoni animati ci siano così tante canzoni? Perché ai bambini piacciono, ne rimangono affascinati. Allora perché non utilizzarle anche nel luogo in cui trascorrono gran parte delle loro giornate?

Alcuni insegnanti hanno trovato questo metodo infallibile per ottenere una maggiore attenzione da parte dei propri alunni: spiegare la lezione sotto forma di canzoncina. I bambini smetteranno immediatamente di parlare perché saranno interessati a questo nuovo metodo di insegnamento così divertente e ricorderanno il contenuto della lezione più facilmente.

BOUNCY BALLS

Bouncy Balls è un sito online gratuito che, grazie alla Lim, permette in modo interattivo e coinvolgente di riportare il silenzio in aula. La lavagna interattiva diventerà un grande contenitore di palline che si muoveranno e rimbalzeranno all’impazzata se il rumore in classe è eccessivo e ritorneranno ad essere ferme in caso di silenzio. Può diventare una sorta di “termometro” del chiasso per poter dimostrare in tempo reale il livello di rumorosità in aula.

E tu cosa quali strategie usi per calmare una classe rumorosa? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Arriva nelle scuole italiane la prima insegnante creata con l’intelligenza artificiale, si chiama Maestra Genia e può diventare un vero problema

maestra genia

Quando si parla di intelligenza artificiale le opinioni si polarizzano facilmente, soprattutto se il contesto è quello scolastico. Infatti, in un mondo che ancora fa fatica a decidersi sulla presenza dello smartphone in classe e sull’uso della tecnologia, le intelligenze artificiali vengono viste come straordinarie risorse oppure come nemici da combattere. Tertium non datur. Per questa ragione ha fatto discutere l’annuncio di Maestra Genia, la prima intelligenza artificiale pensata per…

Da Vygotskij a Rodari: insegnare la creatività a scuola, dalla scrittura alle materie scientifiche passando per le arti

insegnare la creatività

Condotto da Maria Annunziata Procopio, insegnante e psicologa, quest’ultimo webinar a cui ho partecipato affronta un percorso che mescola sapientemente teoria e pratica, partendo dalle lezioni di Vygotskij e Rodari per approdare a un metodo di insegnamento che non perde di vista l’immaginazione e la creatività, nemmeno quando si devono insegnare le materie scientifiche. In poche parole, la relatrice del webinar “Insegnare la creatività: dalla scrittura alla matematica, passando per…

Abbiamo urgente bisogno di insegnare il benessere emotivo a scuola

benessere emotivo a scuola

Da diverso tempo, ormai, è possibile misurare l’impatto che le tecnologie digitali hanno avuto nella vita quotidiana di migliaia di studenti. La rivoluzione digitale che tutti stiamo vivendo ha effetti particolarmente pervasivi già a partire dalla scuola, e fin dai primi gradi di istruzione. Se è vero che ormai tutti abbiamo almeno un dispositivo elettronico, allo stesso tempo è necessario riconoscere come insegnare il benessere emotivo serva a formare giovani…

Meta vuole conquistare la scuola, annunciando un Metaverso didattico entro il 2024 anche per l’Italia: “Invece di studiare i dinosauri, gli alunni cammineranno in mezzo a loro”

Metaverso didattico

Da quando è stato annunciato, il Metaverso ha fatto molto parlare di sé e non sempre in positivo. Dopo le prime introduzioni in ambito lavorativo, adesso il Metaverso potrebbe arrivare nel mondo della scuola. Secondo Meta, infatti, è arrivato il momento di rivoluzionare l’apprendimento all’interno di un’aula e renderlo molto più dinamico. Vediamo di cosa si tratta, e se davvero è questo il futuro della scuola. Annunciato il Metaverso didattico…

L’importanza del metodo di studio dei bambini nell’era dell’intelligenza artificiale

importanza del metodo di studio

Autrici di importanti sussidiari per la scuola primaria, Bruna Bianco e Rosaria Pulito sono anche due formatrici che, questa volta, hanno voluto proporre un interessante webinar per il Gruppo Editoriale ELi sull’importanza del metodo di studio. Una novità assoluta anche per me, che ho seguito diversi webinar inerenti al mondo della scuola primaria, è l’assunto di partenza, ovvero un interessante parallelismo fra Intelligenza Artificiale e intelligenza umana. In poche parole,…

Dal prossimo anno scolastico la dieta mediterranea sarà insegnata a scuola, già dai primi anni di scuola primaria

dieta mediterranea

La salute degli italiani passa anche da una corretta alimentazione e da un ritorno alla dieta mediterranea. A sostenerlo è il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha lanciato un allarme sul numero troppo basso di italiani che seguono questo regime alimentare e intende portare l’educazione alimentare a scuola. Vediamo qual è la proposta del ministro e alcune delle iniziative già in atto nella scuola primaria. le parole del Ministro…

L’educazione motoria nella scuola primaria è in difficoltà, stiamo sottovalutando una materia fondamentale per gli alunni

educazione motoria

Si è parlato molto dell’educazione motoria nella scuola primaria sin dai primi annunci durante i mesi del Governo Draghi. L’importanza dell’insegnamento non è mai stata messa in discussione, ma l’iniziativa ha anche attratto alcune critiche da parte di diversi soggetti. Se insegnare educazione motoria nella scuola primaria è cruciale per lo sviluppo degli alunni, oggi la situazione presenta ampi margini di miglioramento. Ne parla il CAPDI in una lettera al…

Schettini: “Basta con i docenti che trasmettono solo nozioni, abbiamo bisogno di insegnanti maestri di vita”

insegnanti maestri di vita

La scuola italiana oggi tende molto al nozionismo, forse troppo, rinunciando ad aiutare i giovani ad affrontare la vita e trovare la loro strada. A sostenerlo è Vincenzo Schettini, un docente di fisica diventato famoso grazie ai video su TikTok e Instagram dove mostra il lato accattivante della sua materia. Nel programma di approfondimento televisivo Tv Talk, Schettini ha inoltre parlato anche della figura dell’insegnante, che dovrebbe tornare ad essere…

Nel sussidiario “Nel cuore dei saperi” si trovano metodologie attive ideali per sostenere una didattica inclusiva

metodologie attive

Uno degli elementi di valore della scuola italiana consiste sicuramente nell’impegno profuso per favorire la rimozione e il superamento di ogni ostacolo alla promozione della persona e per consentire a tutti e a ognuno di trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fin dal 1977, la scuola italiana si è dotata di strumenti normativi, organizzativi e professionali realizzando un modello di inclusione che continuamente si arricchisce grazie…

Per l’influencer Beatrice Valli la scuola per com’è adesso è noiosa e non fa venire voglia di studiare

beatrice valli

Di fronte alla domanda “cosa pensi della scuola?”, è lecito attendersi tante risposte diverse da parte di alunni e studenti di tutte le età. Magari alcuni diranno qualche parola di apprezzamento, ma è normale che per molti altri l’istruzione possa diventare ripetitiva, poco stimolante, addirittura noiosa. Un conto è che a dirlo sia uno studente, un altro è che queste parole siano pronunciate da un genitore, che magari ha più…

great

Hai visto le novità?

X