Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Fridays for Future 2022, gli studenti scioperano da scuola per salvare il pianeta

Gli studenti italiani hanno a cuore l’ambiente e il suo futuro. Come Greta Thunberg, anche i ragazzi italiani si fermeranno e faranno uno skolstrejk för klimatet, uno sciopero per il clima. Lo sciopero è indetto dal movimento Fridays for Future, movimento anticapitalista, ambientalista e internazionale, formato da studenti che si sono ispirati alla lotta di Greta Thunberg e hanno deciso di scioperare per sensibilizzare sul cambiamento climatico e i suoi rischi.

Le ragioni della protesta hanno anche a che fare con la denuncia di un’umanità malata, nella quale le risorse e le ricchezze non sono distribuite in modo equo e sostenibile, in cui il futuro è pesantemente minacciato. Gli scioperi di Fridays for Future sono molto sentiti in tutto il mondo. All’ultimo, avvenuto il 24 settembre 2021, hanno aderito ben novantanove paesi. Gli esponenti di Fridays for Future rigettano con decisione le insinuazioni di chi pensa che gli scioperi vengano indetti perché i ragazzi non hanno voglia di studiare. I portavoce del movimento affermano: “Scioperiamo perché non abbiamo scelta. Stiamo lottando per il nostro futuro e per il futuro dei nostri figli. Scioperiamo perché c’è ancora tempo per cambiare, ma il tempo è essenziale. Prima agiamo, migliore sarà il nostro futuro condiviso”.

MA NON SOLO: ANCHE LO SCIOPERO SINDACALE

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il 25 marzo sarà una giornata calda per la scuola italiana anche per un altro motivo: oltre allo sciopero per il cambiamento climatico ci sarà uno sciopero nazionale, indetto dai sindacati ANIEF, SISA, FLC CGIL, e che riguarda tutto il personale dirigente, docente, educativo ed ATA. Lo sciopero, spiega il leader di ANIEF Marcello Pacifico, serve per richiedere a gran voce lo sblocco del contratto, fermo da ben tre anni, situazione inaccettabile anche a causa dell’aumento dei costi della vita. È indispensabile adeguare gli stipendi al costo della vita anche perché si rischiano rincari pesantissimi dovuti alla guerra che sta attualmente tenendo il mondo con il fiato sospeso. Ma il costo della vita è aumentato anche a causa della pandemia: è ancora più necessario che gli stipendi vengano adeguati, essendo rimasti “fermi” a tre anni fa, momento in cui queste due importanti emergenze non erano ancora scoppiate.

SINDACATI E STUDENTI UNITI

FLC CGIL si unisce allo sciopero degli studenti del Fridays for Future, in pieno accordo con le intenzioni e la preoccupazione per il futuro del nostro pianeta. Assistiamo a una dura e crudele lotta per accaparrarsi le poche risorse rimaste sul pianeta, le fonti energetiche e le materie prime, oggetto di guerre, giochi di potere e scontri nei quali a perdere la vita, la casa e la dignità sono quasi sempre le persone più innocenti. È necessario riaprire i canali diplomatici, discutere pacificamente e giungere ad accordi che permettano di salvare vite umane innocenti e il futuro dei bambini e dei ragazzi, si chieda a gran voce di riporre le armi e che gli Stati si confrontino in modo civile e pacifico.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Hai visto la novità?

X