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GESTIONE DELLA CLASSE

Gruppi Facebook dei sussidiari per la scuola primaria, ecco la lista completa ricca di materiali e strumenti per l’insegnamento

In questo articolo scoprirete perché lo scambio tra colleghi è un punto di forza dell’insegnamento e avrete un super regalo: i link per iscrivervi a dei gruppi in cui potrete trovare consigli, materiali in pdf da scaricare e trucchi per lavorare con i vostri bambini.

Non si smette mai di imparare dai colleghi

Una mia ex collega, in procinto di lasciare l’insegnamento per la pensione, mi disse una delle frasi che mi colpirono di più, durante tutti i miei anni di lavoro: “Anche se mi manca poco alla pensione, io continuo a imparare da tutte voi ogni giorno”. Fu una frase che mi colpì molto perché è l’essenza del lavoro in team degli insegnanti. Non importa quanti anni di insegnamento hai alle spalle, ci sarà sempre un collega o una collega che avrà nuovi trucchi da svelarti, materiali da condividere con te, strategie che non avevi mai considerato e che si riveleranno sbalorditive.

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Ogni insegnante ha un “bagaglio”: arricchiamolo!

Senza dubbio, lo scambio di materiali tra docenti è vitale per il lavoro in classe. Creare materiali didattici richiede molto tempo ed energia. Condividere materiali permette di risparmiare tempo e risorse, Imparare nuove strategie didattiche e il modo in cui applicarle e arricchisce il proprio “bagaglio” di insegnante. La condivisione di materiali e strumenti consente anche di scambiarsi impressioni, idee e feedback utili per il lavoro in futuro.

Ognuno ha un talento da condividere

Ci sono insegnanti con grandi talenti artistici e idee per fare arte con i bambini, ma ci sono anche insegnanti che tremano all’idea di dover svolgere una lezione di arte: questo può riguardare anche musica, educazione motoria, italiano, matematica e naturalmente tutto il resto. In questo caso lo scambio è fondamentale! Ogni docente ha, infatti, campi di insegnamento in cui si sente più forte e campi di insegnamento in cui ha bisogno di rinforzare le sue competenze. Sarò sempre grata, per esempio, alle insegnanti con cui ho lavorato all’inizio della mia carriera e dalle quali ho imparato come si scrive un copione per uno spettacolo o giochi da proporre durante le ore di educazione motoria. E naturalmente molto altro ancora: ogni collega, per me, è stato (ed è) uno scrigno di segreti e strategie.

Scambiarsi i materiali è una pratica che aiuta la sostenibilità

Incredibilmente, scambiarsi materiali è anche un modo per preservare l’ambiente e insegnare in modo sostenibile. La condivisione di materiali può contribuire a ridurre l’uso e lo spreco di risorse. Riducendo la duplicazione nella creazione di materiale didattico, si possono ridurre i costi e l’impatto ambientale.

Fa bene ai nostri alunni

Tra insegnanti ci si scambia non solo materiale, ma anche e soprattutto idee. Conoscere nuovi metodi e nuove applicazioni didattiche permette di lavorare in modo più vario e ampio e, di conseguenza, possedere strategie che possono funzionare con alunni che hanno esigenze di apprendimento particolari. Ogni nuovo metodo o tecnica didattica che si apprende, potrebbe essere quella che finalmente funziona con quell’alunno o quell’alunna che di solito fanno fatica a consolidare alcuni contenuti.

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