La rivista per la scuola e per la didattica
GESTIONE DELLA CLASSE

Gruppi Facebook dei sussidiari per la scuola primaria, ecco la lista completa ricca di materiali e strumenti per l’insegnamento

In questo articolo scoprirete perché lo scambio tra colleghi è un punto di forza dell’insegnamento e avrete un super regalo: i link per iscrivervi a dei gruppi in cui potrete trovare consigli, materiali in pdf da scaricare e trucchi per lavorare con i vostri bambini.

Non si smette mai di imparare dai colleghi

Una mia ex collega, in procinto di lasciare l’insegnamento per la pensione, mi disse una delle frasi che mi colpirono di più, durante tutti i miei anni di lavoro: “Anche se mi manca poco alla pensione, io continuo a imparare da tutte voi ogni giorno”. Fu una frase che mi colpì molto perché è l’essenza del lavoro in team degli insegnanti. Non importa quanti anni di insegnamento hai alle spalle, ci sarà sempre un collega o una collega che avrà nuovi trucchi da svelarti, materiali da condividere con te, strategie che non avevi mai considerato e che si riveleranno sbalorditive.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Ogni insegnante ha un “bagaglio”: arricchiamolo!

Senza dubbio, lo scambio di materiali tra docenti è vitale per il lavoro in classe. Creare materiali didattici richiede molto tempo ed energia. Condividere materiali permette di risparmiare tempo e risorse, Imparare nuove strategie didattiche e il modo in cui applicarle e arricchisce il proprio “bagaglio” di insegnante. La condivisione di materiali e strumenti consente anche di scambiarsi impressioni, idee e feedback utili per il lavoro in futuro.

Ognuno ha un talento da condividere

Ci sono insegnanti con grandi talenti artistici e idee per fare arte con i bambini, ma ci sono anche insegnanti che tremano all’idea di dover svolgere una lezione di arte: questo può riguardare anche musica, educazione motoria, italiano, matematica e naturalmente tutto il resto. In questo caso lo scambio è fondamentale! Ogni docente ha, infatti, campi di insegnamento in cui si sente più forte e campi di insegnamento in cui ha bisogno di rinforzare le sue competenze. Sarò sempre grata, per esempio, alle insegnanti con cui ho lavorato all’inizio della mia carriera e dalle quali ho imparato come si scrive un copione per uno spettacolo o giochi da proporre durante le ore di educazione motoria. E naturalmente molto altro ancora: ogni collega, per me, è stato (ed è) uno scrigno di segreti e strategie.

Scambiarsi i materiali è una pratica che aiuta la sostenibilità

Incredibilmente, scambiarsi materiali è anche un modo per preservare l’ambiente e insegnare in modo sostenibile. La condivisione di materiali può contribuire a ridurre l’uso e lo spreco di risorse. Riducendo la duplicazione nella creazione di materiale didattico, si possono ridurre i costi e l’impatto ambientale.

Fa bene ai nostri alunni

Tra insegnanti ci si scambia non solo materiale, ma anche e soprattutto idee. Conoscere nuovi metodi e nuove applicazioni didattiche permette di lavorare in modo più vario e ampio e, di conseguenza, possedere strategie che possono funzionare con alunni che hanno esigenze di apprendimento particolari. Ogni nuovo metodo o tecnica didattica che si apprende, potrebbe essere quella che finalmente funziona con quell’alunno o quell’alunna che di solito fanno fatica a consolidare alcuni contenuti.

ISCRIVITI ORA AL GRUPPO DEL TUO SUSSIDIARIO

il grillo e la luna copertina
mondo 2030 matematica copertina
nuovi traguardi letture copertina

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Annunciato EducAbility 2024, l’evento formativo per docenti e presidi: il tema della nuova edizione è la didattica inclusiva

educability 2024

Inizierà a novembre EducAbility 2024, l’evento formativo dedicato a insegnanti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado. Come in passato, anche la nuova edizione si concentra sulle life skills in relazione al mondo contemporaneo e al contesto scolastico. Il tema di quest’anno sarà la Didattica e gestione della classe tra inclusione e valorizzazione delle differenze. Vediamo allora quali sono i relatori, gli argomenti delle conferenze e le date…

Gabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

uso di internet e dei social

Insegnare ai giovani come usare in modo consapevole i social media e Internet è ormai una questione centrale nel dibattito scolastico, e non solo. Lo ricorda Milena Gabanelli in un suo intervento nella trasmissione “La Torre di Babele” su La7, in cui si rivolge anche agli insegnanti e lancia una proposta destinata a diventare divisiva. Sarebbe necessario, secondo la giornalista, introdurre l’educazione digitale come materia obbligatoria. la proposta di Milena…

Cellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

cellulari vietati a scuola

Dopo l’annuncio delle linee guida del febbraio 2024 , il Ministro Valditara si prepara a vietare del tutto i cellulari nelle scuole elementari e medie. Come riporta il Corriere della Sera , non sarà consentito neanche l’uso didattico prima delle scuole superiori, e anzi ci sarà anche un ritorno al diario cartaceo nella scuola primaria. Si trova in accordo con il divieto Attilio Fratta, presidente del sindacato Dirigentiscuola, che propone…

Rivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

distratti dal cellulare in classe

Gli smartphone rappresentano ormai una parte sempre più pervasiva della società e, pertanto, anche della scuola. Nell’istruzione, in particolare, l’impatto delle nuove tecnologie è molto più vasto di quanto si creda, soprattutto nella capacità dei giovani di gestire uno strumento così potente e immediato. A sostenerlo è Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e Tecnologie dell’Educazione all’Università di Bologna, secondo cui la responsabilità è dei genitori dipendenti dallo smartphone… e…

Terminata la sperimentazione delle classi senza voto in un liceo scientifico: gli studenti si assentano meno e stanno meglio

classi senza voto

Sui voti si è detto tutto e il contrario di tutto: c’è chi li reputa fondamentali per l’educazione degli studenti e chi invece li considera ormai superati. Fra questi ultimi ci sono anche molti studenti, secondo una recente indagine, e anche alcune voci autorevoli del mondo scolastico. Che i voti numerici non siano essenziali nella scuola contemporanea lo dimostra il modello scandinavo, così tanto apprezzato in Italia e all’estero, tanto…

Le mancano due anni alla pensione, ma decide di lasciare l’insegnamento: “Questa non è più la mia scuola”

lasciare l’insegnamento

Si parla spesso delle continue difficoltà del mestiere dell’insegnante, soprattutto negli ultimi anni. Fra continui ostacoli burocratici, meno tempo e meno fondi per la didattica, carenza di rispetto da parte degli alunni e dei genitori, oggi insegnare è sempre più difficile. E, talvolta, diventa anche impossibile. Questa è la storia di Gabriella Fenocchio, docente di lettere dal 1987 e da 25 anni alla stessa scuola, che ha deciso di lasciare…

Il prossimo anno si andrà “a scuola con i nonni” per conoscere le tradizioni, la storia e la gastronomia locale

a scuola con i nonni

Oltre a rappresentare il luogo dell’apprendimento nel senso più tradizionale, a volte la scuola diventa anche teatro di iniziative che rendono più completo il percorso di crescita degli studenti. Una di queste è il progetto “A scuola con i nonni”, organizzato a Pievepelago in provincia di Modena: l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo e gli anziani della struttura protetta Casa Carani. Vediamo di cosa si è trattato….

Mindfulness in classe: i benefici sulla didattica

Mindfulness in classe

Sono sempre di più le scuole che hanno deciso di dedicare del tempo alla mindfulness, la pratica che aiuta a vivere meglio il presente favorendo la consapevolezza e la concentrazione. In effetti, sono tantissimi i benefici della mindfulness a scuola, e non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Vediamo allora quali sono, e perché promuovere questa pratica può migliorare il benessere e la gestione dello stress. Mindfulness…

Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024