La rivista per la scuola e per la didattica
MUSICA

L’ultimo desiderio di Ezio Bosso: “Insegnate la musica ai bambini già dalla scuola dell’infanzia”

Ezio Bosso, celebre pianista italiano, ha affermato in una delle ultime interviste, rilasciate al Corriere di Bologna prima della sua morte avvenuta il 15 maggio 2020, il suo stupore nei confronti dell’insegnamento della musica nell’attuale sistema scolastico.

Secondo il compositore e direttore d’orchestra, è necessario “educare alla musicafin dalla prima infanzia. Nel farlo, tuttavia, ricorda l’importanza di non confondere l’insegnamento della musica con l’insegnamento del funzionamento di uno strumento.

INIZIARE ALLE MEDIE È TROPPO TARDI

Nuovo!

Back to School, siete pronti?

Riparti con i materiali indispensabili per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico.

back to school 2023

Ezio Bosso è convinto del fatto che i bambini debbano essere istruiti riguardo la musica ben prima della scuola media, come accade al giorno d’oggi. A quell’età, le personalità e le capacità dei bambini sono già ampiamente sviluppate e potrebbe essere troppo tardi per inserire una nuova materia nelle proprie vite. Il risultato sarà di distacco e scarso interesse.

La musica, tuttavia, ha il potere di sviluppare doti fondamentali in qualsiasi bambino, come la creatività, l’intelligenza e il talento. Solo essendo educati alla musica fin dalla più tenera età i bambini riusciranno con il tempo a costruire una passione e una disciplina per la musica, una materia che sembra essere dimenticata ancora troppo spesso nel sistema scolastico italiano.

Un nuovo sussidiario delle letture di quarta e quinta, chiamato Nuovi Traguardi link esterno, ha dedicato alla musica un ampio spazio in un fascicolo dedicato. Qui sotto l’anteprima sfogliabile.

Questo un estratto della guida relativo al fascicolo qui sopra.

Estratto-guida-Nuovi-Traguardi-Letture

INSEGNARE L’ASCOLTO DELLA MUSICA

Inoltre, secondo Bosso sarebbe importante iniziare l’insegnamento della musica non dalla spiegazione dell’utilizzo di uno strumento, ma dall’analisi dell’ascolto. La musica, infatti, non si crea soltanto, ma si ascolta il più delle volte. Senza una buona educazione all’ascolto diventa difficile se non impossibile comprendere il testo di una canzone.

COME FARLO?

Portando a scuola diverse tipologie di strumenti musicali, non sempre i soliti due, e presentandoli, in modo da creare curiosità e interesse nei bambini. Riprendendo le sue parole: “Bisognerebbe portare i bambini ad ascoltare la musica. Lasciare che lo stupore si impossessi di loro. Questa, secondo me, è la vera magia“.

E tu cosa ne pensi dell’ultimo desiderio di Ezio Bosso? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI

6 commenti su “L’ultimo desiderio di Ezio Bosso: “Insegnate la musica ai bambini già dalla scuola dell’infanzia””

  1. Come si fa da anni ed anni in tutti gli altri Stati….. ma l’Italia, purtroppo, è indietro anni luce: troppa ignoranza in materia ?

  2. Ma sono necessari insegnanti ad hoc così come per arte, inglese e attività motoria…

  3. Bisogna insegnare l’ascolto della musica spiegarla.e farla.cosi apprezzare, insegnare i premi rudimenti.della.stioria.della.musica che è sempre affascinante a volte come una favola non serve un tubo l’insegnamento del flauto dolce fra l’altro uno strumento non certo coinvolgente l’apprendimento di uno strumento e’ e deve essere una scelta dell’allievo singolarmente

  4. Nella nostra sezione lo facciamo e non è utopia. Non servono grandi attrezzature o strumenti. Basta partire dal gioco, dal corpo, dalla body percussion , dagli strumenti rudimentali costruiti insieme. Basta un cellulare ed una cassa bluetooth

  5. Eh, Ezio…figurati! Io ho fatto il tuo stesso percorso al conservatorio: pianoforte, clavicembalo, composizione, direzione d’orchestra. In seguito l’abilitazione per l’insegnamento.
    Quando ho scritto in alcuni post che, a mio avviso, l’attuale campagna vaccinale è assai disorganizzata, e non condivido il fatto di non poter scegliere il vaccino, mi sono pure sentito dire: “Che ne sa di virus un suonatore di clavicembalo? “.
    Ah ah ah…un “suonatore”. Che umorismo sottile. Ma rimanete ignoranti, brutti stronzi, sapete che cazzo me ne frega? ???. Ascoltate Achille Lauro, la trap, scambiandoli per la nona di Beethoven, annegate nell’ignoranza. È ciò che meritate.

  6. Sarebbe stupendo. Noi abbiamo un pianoforte in sezione ma ci mancano le competenze per gestirlo, ed è un peccato. Certo qualcosa con i bimbi più curiosi si fa (grazie zio per avermi insegnato a sei anni a suonare questo meraviglioso strumento ❤ cone gli altri del resto️) …ma poi ci si ferma lì, nonostante la voglia di fare .
    Purtroppo formazione, spazi, quantità di numeri rispetto educatori, compresenze sparite non aiutano queste iniziative

I commenti sono chiusi.


Come utilizzare i video didattici presenti nel libro digitale di Grillo e la Luna per un insegnamento completo ed efficace

video didattici

Un sussidiario per il primo ciclo della scuola primaria completo perché contiene tutti i materiali extra che solitamente gli insegnanti sono costretti a cercare altrove: con Il Grillo e la Luna non c’è bisogno! Materiali didattici, video interattivi, schede operative e molto altro sono già inclusi nel pacchetto di adozione. Il progetto dietro la nascita di Il Grillo e la Luna è l’intenzione di costruire un percorso caratterizzato da inclusività,…

Alfabetiere ritagliabile di Si Può Fare, è arrivato il momento di usarlo. Ecco cosa farò con i miei alunni di prima

Alfabetiere ritagliabile di Si Può Fare

Gli insegnanti che lo hanno conosciuto ne sono entusiasti: chi lo ha visionato e ha avuto modo di conoscerlo ha deciso di adottarlo. Scopriamo il magico alfabetiere ritagliabile del sussidiario Si Può Fare, con il quale divertirsi a proporre tante attività divertenti. Un progetto frutto di esperti Si può fare è un progetto a cui hanno lavorato esperti di didattica tra cui uno psicoterapeuta e uno psicologo scolastico. Si può…

L’alfabeto delle emozioni, l’importanza di esplorarle e riconoscerle già con i bambini di classe prima della scuola primaria

alfabeto delle emozioni

La gestione delle emozioni è una delle dieci competenze che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce “life skills”, ovvero abilità sociali, cognitive e personali per affrontare con positività le sfide che la vita ci propone. Ma per gestire le emozioni è necessario riconoscerle e governarle. Le emozioni hanno implicita la parola movimento (dal latino “moveo”), cioè una tendenza ad agire e, come sostengono i sociobiologi a partire dagli anni ’70, ci…

Crepet: “Basta al genitore immaturo che diventa l’amicone dei figli perché non sa dire di no, la felicità non si raggiunge solo con i sì”

genitore immaturo

Paolo Crepet non è sorpreso dalle ultime scoperte dell’Istituto Superiore di Sanità riguardo alla salute degli adolescenti italiani. Secondo il rapporto basato su 90.000 giovani, ci sono alcune abitudini preoccupanti, come passare troppe ore davanti agli schermi, essere sedentari, mangiare in modo non corretto e fare un uso eccessivo di alcol e droghe. In un’intervista a L’Arena, Crepet ha commentato che queste statistiche riflettono semplicemente le conseguenze degli errori degli…

Accoglienza e rilevazioni delle abilità iniziali in classe terza, kit didattico completo da scaricare

rilevazioni delle abilità iniziali in classe terza

L’accoglienza fa bene non solo a chi viene accolto, ma anche a chi accoglie. Un lavoro ben impostato sull’accoglienza aiuterà ad affrontare più serenamente il nuovo anno scolastico. È dunque importante, nel momento in cui si ritorna in classe, dimostrare che ci si ritrova ancora una volta “insieme”, pronti a percorrere un altro pezzo di strada. STARE BENE INSIEME L’insegnante inviterà gli alunni ad “accogliersi” tra loro, perché un’atmosfera di…

Come organizzare l’accoglienza in classe seconda con Il Grillo e La Luna, con matrici da scaricare

accoglienza in classe seconda con Il Grillo e La Luna

Accoglienza vuol dire “far entrare”. L’accoglienza è disponibilità, è apertura verso le persone, gli apprendimenti, le esperienze, la crescita. Accogliere vuol dire anche mettere in gioco se stessi dimostrandosi disponibili a ricevere e a dare. Questo è il messaggio che è necessario trasmettere agli alunni fin dai primi giorni di scuola e insegnare loro che l”accoglienza” dura per tutto l’anno. Accoglienza è accogliere ed essere accolti. OBIETTIVI ATTIVITÀ E STRUMENTI…

Mappe, schede e tabelle “zippate”, Grammazip richiama alla mente in modo rapido regole e particolarità della grammatica italiana

grammazip

Grammazip è il manuale di ortografia e grammatica più completo per la scuola primaria, compreso nella configurazione del sussidiario dei linguaggi “Letture in Viaggio 4-5”. Preciso, schematico ma allo stesso tempo divertente: scopriamo perché i bambini e i ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria dovrebbero possederlo. Perché è inclusivo Prima di tutto, scorrendone le pagine, colpisce il fatto che sia scritto con un carattere ad alta leggibilità,…

Le 10 regole per fare matematica secondo il Piccolo Friedrich

regole per fare matematica

In un angolo virtuale della rete, si nasconde un tesoro per chiunque desideri scoprire il lato coinvolgente ed accessibile della matematica e delle scienze. “Il Piccolo Friedrich”, il blog creato con passione da Cristina Sperlari, si presenta come un ambiente digitale per avventure educative: una finestra aperta su esperienze didattiche innovative e percorsi formativi che mirano a costruire basi solide per gli apprendimenti permanenti. La maestra Cristina condivide l’energia dei…

Laboratorio attivo di arte e immagine in seconda, attività e consigli per l’insegnante con schede da scaricare

Laboratorio attivo di arte e immagine in seconda

Gli obiettivi di apprendimento del laboratorio attivo di arte e immagine in seconda sono: acquisire capacità manuali, sviluppare la motricità fine, comprendere, acquisire e padroneggiare tecniche operative, sviluppare la creatività personale, educare al senso estetico, sviluppare la capacità di esprimersi attraverso linguaggi non verbali, entrare in relazione con gli altri attraverso il lavoro di gruppo, realizzare un prodotto seguendo un progetto e un itinerario di lavoro. ATTIVITà E CONSIGLI PER…

Vecchioni: “La scuola deve trasformare gli alunni in persone per i valori, poi per un mestiere”

trasformare gli alunni in persone

Il rinomato cantautore nonché ex docente, Roberto Vecchioni, ha recentemente concesso un’intervista a La Repubblica, in un periodo segnato da una dolorosa perdita: la morte di uno dei suoi figli. In questa conversazione, Vecchioni ha affrontato i suoi temi prediletti: cultura, educazione e giovani. “Nel contesto scolastico, ho sempre sottolineato che diventare persone di valore deve precedere l’acquisizione della professione” ha iniziato Vecchioni. Ha poi ribadito quanto sia rilevante la…

great

Hai il materiale docente?

X