La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Matematica basata sul gioco con attività laboratoriali: la chiave del successo di Sottosopra

Il sistema scolastico finlandese basa le sue attività su una delle più naturali attitudini dei bambini, e ciò lo rende il paese numero uno in Europa per qualità scolastica. Scopriamo cos’è e con quali strumenti possiamo rendere la nostra didattica simile a quella finlandese.

Una didattica emozionante

Una didattica efficace è una didattica che si poggia su emozioni positive: benessere, serenità, divertimento. In classe è necessario creare un clima di piacevole, in cui si sta bene, si è felici e si impara divertendosi: questa è la base per assicurare ai bambini il successo educativo e personale. In Finlandia il divertimento durante la didattica è preso molto sul serio! E dal momento che tra i paesi europei è quello che l’OCSE considera migliore per ciò che riguarda il sistema scolastico, non possiamo che capire come funziona e provare a prendere spunto.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il ruolo fondamentale del gioco

Innanzitutto, la didattica scolastica finlandese è improntata fortemente sul gioco: una didattica di stampo ludico e ricreativo, concreto e laboratoriale, è affine al desiderio di esplorazione e conoscenza del mondo da parte del bambino. Secondo Vygotskij, infatti, il gioco, oltre a essere esso stesso fonte di crescita e sviluppo, è la modalità con cui i bambini elaborano emozioni ed esperienze e accrescono la loro sfera cognitiva ed emotiva. Lo storico Johan Huizinga sostiene che il gioco è lo strumento su cui la società si fonda e trasmette la cultura. Bruner afferma che per i bambini giocare è apprendere, perché attraverso il gioco i bambini sperimentano soluzioni a vari problemi in un ambiente “sicuro”, senza preoccuparsi di reali conseguenze. Come possiamo osservare, quindi, pedagogisti, esperti dell’età evolutiva e altre figure importanti nel panorama culturale, affermano tutti la stessa cosa: il gioco non può e non deve mancare nella didattica.

Possiamo prendere spunto dalla didattica finlandese e introdurre un po’ di magia, creatività e gioco nella scuola. Alcuni nuovi testi scolastici del primo ciclo della scuola primaria, come Sottosopra link esterno del Gruppo Editoriale ELI, puntano a una didattica ludica e divertente, basata sulle storie e la narrazione, filoni che hanno un grandissimo legame con il gioco essendo passioni innate e ataviche del bambino. Sottosopra fonda la sua esperienza didattica sulla scoperta: il gioco è scoperta e giocare e scoprire, in fondo, sono tra i primi istinti dei bambini.

SOTTOSOPRA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria con la presentazione dei numeri in matematica con le cinquine e largo uso di logica e ragionamento

Il testo conduce i bambini sui sentieri della creatività, della narrativa e del gioco attraverso la storia di Piccola Pietra, da leggere e mostrare nel bellissimo flip poster Il grande libro di Piccola Pietra, che fa parte del materiale destinato agli insegnanti che scelgono Sottosopra. Il grande libro di piccola pietra è un vero e proprio proprio testo interattivo e ludico, emozionante e coinvolgente, che fa da filo conduttore dei contenuti da apprendere. Sottosopra è un progetto che crede fortemente nel gioco e nel divertimento, un piccolo contributo a una didattica più “finlandese”!

Il gioco prepara alla vita adulta

La scuola finlandese infatti offre laboratori di svariate discipline, basando quindi molto della didattica sulla manualità e la creatività. Si svolgono attività artistiche, laboratori di cucina, attività botaniche e a contatto con la natura, i compiti a casa sono pochi e fino a tredici anni non ci sono voti. Il gioco ha un posto privilegiato, al punto che i bambini imparano a leggere solo a partire dai sette anni. Le attività ludiche preparano alla vita adulta riproducendone gli aspetti più importanti, giocando si impara a prendersi cura del posto in cui si vive, di se stessi e si migliora la propria auto-percezione (la costruzione dell’autostima è uno degli obiettivi maggiori della scuola finlandese). La scuola, in Finlandia, prepara alla vita in tutte le sue sfere, appunto, attraverso il gioco, la fantasia e la creatività.

Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini

Eraclito
sottosopra piccola pietra

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Annunciato EducAbility 2024, l’evento formativo per docenti e presidi: il tema della nuova edizione è la didattica inclusiva

educability 2024

Inizierà a novembre EducAbility 2024, l’evento formativo dedicato a insegnanti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado. Come in passato, anche la nuova edizione si concentra sulle life skills in relazione al mondo contemporaneo e al contesto scolastico. Il tema di quest’anno sarà la Didattica e gestione della classe tra inclusione e valorizzazione delle differenze. Vediamo allora quali sono i relatori, gli argomenti delle conferenze e le date…

Gabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

uso di internet e dei social

Insegnare ai giovani come usare in modo consapevole i social media e Internet è ormai una questione centrale nel dibattito scolastico, e non solo. Lo ricorda Milena Gabanelli in un suo intervento nella trasmissione “La Torre di Babele” su La7, in cui si rivolge anche agli insegnanti e lancia una proposta destinata a diventare divisiva. Sarebbe necessario, secondo la giornalista, introdurre l’educazione digitale come materia obbligatoria. la proposta di Milena…

Cellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

cellulari vietati a scuola

Dopo l’annuncio delle linee guida del febbraio 2024 , il Ministro Valditara si prepara a vietare del tutto i cellulari nelle scuole elementari e medie. Come riporta il Corriere della Sera , non sarà consentito neanche l’uso didattico prima delle scuole superiori, e anzi ci sarà anche un ritorno al diario cartaceo nella scuola primaria. Si trova in accordo con il divieto Attilio Fratta, presidente del sindacato Dirigentiscuola, che propone…

Rivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

distratti dal cellulare in classe

Gli smartphone rappresentano ormai una parte sempre più pervasiva della società e, pertanto, anche della scuola. Nell’istruzione, in particolare, l’impatto delle nuove tecnologie è molto più vasto di quanto si creda, soprattutto nella capacità dei giovani di gestire uno strumento così potente e immediato. A sostenerlo è Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e Tecnologie dell’Educazione all’Università di Bologna, secondo cui la responsabilità è dei genitori dipendenti dallo smartphone… e…

Terminata la sperimentazione delle classi senza voto in un liceo scientifico: gli studenti si assentano meno e stanno meglio

classi senza voto

Sui voti si è detto tutto e il contrario di tutto: c’è chi li reputa fondamentali per l’educazione degli studenti e chi invece li considera ormai superati. Fra questi ultimi ci sono anche molti studenti, secondo una recente indagine, e anche alcune voci autorevoli del mondo scolastico. Che i voti numerici non siano essenziali nella scuola contemporanea lo dimostra il modello scandinavo, così tanto apprezzato in Italia e all’estero, tanto…

Le mancano due anni alla pensione, ma decide di lasciare l’insegnamento: “Questa non è più la mia scuola”

lasciare l’insegnamento

Si parla spesso delle continue difficoltà del mestiere dell’insegnante, soprattutto negli ultimi anni. Fra continui ostacoli burocratici, meno tempo e meno fondi per la didattica, carenza di rispetto da parte degli alunni e dei genitori, oggi insegnare è sempre più difficile. E, talvolta, diventa anche impossibile. Questa è la storia di Gabriella Fenocchio, docente di lettere dal 1987 e da 25 anni alla stessa scuola, che ha deciso di lasciare…

Il prossimo anno si andrà “a scuola con i nonni” per conoscere le tradizioni, la storia e la gastronomia locale

a scuola con i nonni

Oltre a rappresentare il luogo dell’apprendimento nel senso più tradizionale, a volte la scuola diventa anche teatro di iniziative che rendono più completo il percorso di crescita degli studenti. Una di queste è il progetto “A scuola con i nonni”, organizzato a Pievepelago in provincia di Modena: l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo e gli anziani della struttura protetta Casa Carani. Vediamo di cosa si è trattato….

Mindfulness in classe: i benefici sulla didattica

Mindfulness in classe

Sono sempre di più le scuole che hanno deciso di dedicare del tempo alla mindfulness, la pratica che aiuta a vivere meglio il presente favorendo la consapevolezza e la concentrazione. In effetti, sono tantissimi i benefici della mindfulness a scuola, e non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Vediamo allora quali sono, e perché promuovere questa pratica può migliorare il benessere e la gestione dello stress. Mindfulness…

Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024