Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Spazio e figure, misure, relazioni, dati e previsioni in classe seconda, unità di apprendimento da scaricare

La matematica studia e organizza molteplici aspetti della realtà: la numerosità, le caratteristiche delle figure, i rapporti tra le grandezze, le relazioni tra i fatti, la codificazione dei dati… l’elenco sarebbe troppo lungo e non sarebbe mai completo.

Nella Scuola Primaria questi aspetti della matematica sono declinati nella programmazione annuale in “settori” ben distinti anche se nella realtà essi sono sempre, o almeno spesso, interconnessi. Per questo generalmente agli alunni si presentano alcune macro aree: numeri, spazio e figure, misure, relazioni, dati e previsioni.

I libri di testo mantengono questa settorialità e gli argomenti afferenti alle macro aree vengono trattati in modo distinto e, di conseguenza, presentati e analizzati in classe in momenti differenti. Se pure questa divisione risulta necessaria quando è importante soffermarsi sull’acquisizione di determinate conoscenze e abilità, è altrettanto importante che l’insegnante tenga sempre presente che tutte queste macro aree sono strettamente in relazione tra di loro. Che senso avrebbe, ad esempio, parlare di misura senza utilizzare i numeri?

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Nel libro di testo queste macro aree, pur mantenendo la propria specificità, si intrecciano, invitando il bambino a vedere gli aspetti matematici della realtà in tutte le loro interrelazioni. In questo modo la matematica diventa una scoperta e non rimane relegata a mero esercizio.

SPAZIO E FIGURE

Anche durante il secondo anno della Scuola Primaria il bambino si relaziona sempre all’ambiente esterno e impara a conoscerne forme e regole attraverso il gioco e l’esperienza sensoriale. Pian piano riuscirà a compiere astrazioni quasi in modo automatico e costruirsi una rappresentazione mentale dello spazio, degli oggetti e delle forme che stanno nella realtà circostante. Ma allora, qual è il compito della scuola? Guidare ancor prima che insegnare.

È necessario che l’insegnante guidi il bambino in ogni sua scoperta portandolo a riflettere e approfondire conoscenze anche già possedute. La verbalizzazione delle esperienze fatte è un mezzo fondamentale per comprendere concetti che, a volte, possono apparire piuttosto complessi. Se, per esempio, si dice agli alunni che un corpo in movimento nello spazio non cambia la sua forma, probabilmente non verrà capito di che cosa si sta parlando, ma se la stessa cosa viene fatta sperimentare, su loro stessi o sugli oggetti, sicuramente verrà compreso il concetto con molta facilità, soprattutto se si chiede di riflettere su ciò che è stato fatto e di raccontarlo.

Nella maggior parte dei casi il concetto non necessita di spiegazioni: è il bambino che “spiega che cosa succede”.

Anche per questi aspetti della matematica occorre partire dal concreto. In questa Nell’unità di apprendimento da scaricare a fondo articolo, è presentato lo sviluppo di alcuni solidi da far realizzare agli alunni. Poiché il solido disegnato su un piano deve essere rappresentato in prospettiva, spesso questo crea difficoltà a quei bambini che non riescono a passare da una figura in 2D a una in 3D. Anche in questo caso, quindi, la manipolazione e il lavoro “concreto” aiutano i bambini a concettualizzare e a “vedere con gli occhi della mente”.

il grillo e la luna 2 copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

MISURA

Lo studio delle misure parte dalla necessità di un’unità di misura uguale per tutti, per giungere alla conoscenza delle unità di misura convenzionali. A questa età i bambini sono generalmente capaci di compiere confronti tra misure. Usano termini come: più lungo, più corto, più pesante… Non sempre, però, sono in grado di comprendere compiutamente il concetto di unità di misura. Sarà necessario perciò che, prima di presentare il sistema metrico decimale, gli alunni si esercitino a lungo misurando lunghezze, pesi e capacità con misure arbitrarie, abituandosi a compilare tabelle e a confrontare i risultati ottenuti con i diversi campioni.

Le proposte di lavoro devono prendere spunto da situazione quotidiane che siano familiari per l’alunno. Tuttavia, è ovvio che in classe non sempre si possono ricostruire operativamente tutti i passaggi proposti. Sarà compito dell’insegnante, forte anche dell’esperienza e della conoscenza del gruppo classe, strutturare un percorso che preveda l’alternanza di momenti operativi e momenti di astrazione. Sarà comunque fondamentale sollecitare nei bambini un atteggiamento di curiosità nei confronti della realtà che li circonda per coglierne gli aspetti geometrici e di misura.

LEGGI ANCHE
Acquisizione e consolidamento della conoscenza dei numeri fino a 100, attività per la classe seconda e consigli per l’insegnante

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Il percorso proposto per la classe seconda si pone l’obiettivo di aiutare il bambino a imparare a esplorare la realtà in modo organico, per dare un ordine logico alla realtà circostante. Molto utile per questo lavoro è l’utilizzo di materiali di recupero. Restando fedele al principio che si deve partire sempre dal concreto, l’insegnante può utilizzare oggetti che trova in classe o che i bambini portano da casa per formare degli insiemi. Ciò permetterà di indurre gli alunni a trovare dei criteri possibili per classificare un insieme.

Con i suggerimenti dell’insegnante, gli alunni passeranno dall’usare criteri riferiti quasi esclusivamente alla forma o al colore a criteri diversi, come l’uso che si fa egli oggetti o il materiale con cui sono costruiti. Inoltre, impareranno l’importanza e l’uso del non, di e, di o.

In questo link è presente una Unità di Apprendimento che collega alcuni aspetti della matematica e li relaziona alla realtà degli allievi: Lo spazio, la misura, le relazioni e noi. Come per l’Unità di Apprendimento relativa ai numeri, anche questa UA può essere svolta in qualsiasi momento dell’anno: sarà un mezzo per collegare in una visione unitaria alcuni aspetti della matematica o a essa collegati.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Uno studente su due non è partito per la gita scolastica

gita scolastica 2025

Parte integrante di un percorso scolastico, i viaggi d’istruzione sono l’occasione per vivere un’esperienza di gruppo e allo stesso tempo imparare sul campo. Eppure, oggi sono sempre di più gli studenti e gli istituti che rinunciano alle gite, limitandosi a organizzare uscite di un solo giorno e comunque entro i confini nazionali. A certificare questa tendenza è un’indagine condotta dall’Osservatorio sulle gite scolastiche 2025 di Skuola.net, il portale dedicato agli…

Più di un milione di studenti non vuole l’ora di religione

ora di religione

L’insegnamento della religione cattolica è da tantissimo tempo parte integrante dei percorsi scolastici, ma gli studenti possono scegliere se avvalersene o meno. Ecco, secondo i dati diffusi dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti , sono sempre di più quelli che scelgono un’attività alternativa. Si tratta di una tendenza diffusa soprattutto in alcune aree del territorio italiano ma comune ai vari gradi di istruzione, con alcune differenze. Vediamo allora più…

Nuove Indicazioni Nazionali, si parte da settembre 2026. Tutti i libri di testo dovranno essere aggiornati

Nuove Indicazioni Nazionali

Si è tanto parlato delle nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria e il primo ciclo di istruzione volute da Giuseppe Valditara. Se il dibattito pubblico si è più concentrato su questioni come il ritorno del latino alle medie o la lettura della Bibbia alla primaria, il cambiamento si preannuncia ancora più profondo di così. Ne ha parlato lo stesso ministro dell’istruzione e del merito durante un’interrogazione parlamentare, in cui…

Meno alunni, più classi a rischio. L’Italia tocca il minimo storico di nascite

minimo storico di nascite

Non sono incoraggianti i segnali che emergono dal rapporto ISTAT sugli indicatori demografici per il 2024. I dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, infatti, fotografano una situazione demografica estremamente complessa, con un nuovo minimo storico per la natalità e famiglie sempre più ristrette. Oltre a rappresentare una sfida per l’intera società, la crisi demografica delinea uno scenario altrettanto complesso per la scuola, che già deve far fronte a diversi problemi…

Hai visto la novità?

X