La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Acquisizione e consolidamento della conoscenza dei numeri fino a 100, attività per la classe seconda e consigli per l’insegnante

La programmazione annuale di matematica proposta in classe seconda ha l’obiettivo di condurre il bambino a formare, in modo graduale, un pensiero matematico che parta dalla realtà concreta che egli può maneggiare, compiendo in questo modo un percorso di astrazione. Una parte importante di questa sezione della matematica è dedicata all’acquisizione e al consolidamento della conoscenza dei numeri fino a 100. All’inizio di questa fase il bambino si distacca dalla realtà fisica e impara che le parole-numero, che prima avevano un significato solo se associate a un insieme di oggetti fisicamente presente, possono essere rapportate alla numerosità di un insieme senza la presenza degli elementi concreti da contare.

A questo proposito sono utili esercizi come far contare sia in ordine progressivo sia regressivo partendo da un numero dato, far osservare al bambino insiemi piuttosto numerosi di oggetti e, dopo avergli dato dei cartellini con i numeri corrispondenti, farglieli associare.

LE OPERAZIONI

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Una volta certi che la costruzione del numero sia stata consolidata, i bambini possono operare con sicurezza anche con i numeri più alti. Gli alunni dovrebbero avere ben chiaro il concetto di addizione e sottrazione avendolo affrontato in classe prima. Ora si tratta di applicare quelle competenze a numeri maggiori. In classe seconda, inoltre, saranno introdotte anche moltiplicazioni e divisioni. Sarà importantissimo partire sempre da situazioni pratiche, di realtà.

È possibile approfittare di tutte quelle situazioni che, casualmente, si creano nella classe per eseguire le operazioni. Ad esempio: se un giorno ci sono alcuni bambini assenti, oltre a calcolare quanti sono i bambini presenti, dopo aver comunicato alla classe le presenze dei giorni precedenti si potrà chiedere loro di calcolare quanti bambini in più o in meno ci sono oggi rispetto agli altri giorni. Alla fine è consigliabile far costruire una tabella in cui inserire i dati ricavati, che potrà servire anche in altri momenti. Sono moltissime le situazioni che si potranno creare usando materiali presenti in classe o che gli alunni hanno portato da casa.

LE TABELLINE

Lo studio delle tabelline richiede ai bambini un grande sforzo di memorizzazione. È necessario però che essi capiscano che questa fatica sarà loro molto utile per poter eseguire con più facilità e rapidità sia le moltiplicazioni sia le divisioni. Spesso infatti le difficoltà che gli insegnanti riscontrano quando gli alunni eseguono queste operazioni sono dovute proprio al fatto di non conoscere con sicurezza le tabelline. I bambini mostrano grande impegno anche in compiti difficili se capiscono il senso di ciò che stanno facendo. Perciò la migliore motivazione sarà quella di spiegare loro in cosa possa essere utile la conoscenza delle tabelline, incoraggiando sempre ogni progresso.

LEGGI ANCHE
Lo conferma uno studio: contare con le dita della mano non è una pratica da condannare

Prima di iniziare lo studio delle tabelline è bene proporre degli esercizi per sviluppare la capacità di attenzione e memorizzazione.

  • Fate compiere a un bambino una serie di azioni in fila: ad esempio alzare una mano, abbassarla, alzare un piede, abbassarlo, alzare lo sguardo verso l’alto. Fate ripetere agli altri bambini i gesti nell’ordine giusto. Aumentate gradualmente il numero di gesti.
  • Presentate agli allievi alcuni oggetti in fila, mescolate e chiedete di metterli nuovamente nell’ordine in cui erano all’inizio; aumentate gradualmente il numero di oggetti.
  • Fate ascoltare ai bambini (che avranno gli occhi chiusi) il suono di alcuni strumenti. Chiedete loro di riprodurre i suoni degli strumenti nell’ordine in cui li hanno uditi. Aumentate gradualmente il numero di strumenti, ripetendo talvolta anche gli stessi suoni.
  • Proponete un esercizio simile a quello di “ricordo dei suoni”, sostituendo i suoni con odori di erbe aromatiche.

L’utilizzo di esperienze sensoriali che coinvolgano in modo giocoso i bambini li aiuterà a sviluppare le capacità di osservazione e memorizzazione. Nella presentazione delle tabelline l’insegnante può anche scegliere di proporne lo studio in un ordine differente da quello proposto nel libro. Ad esempio:

  • le tabelline del 2, del 4 e dell’8;
  • le tabelline del 3, del 6 e del 9;
  • le tabelline del 5 e del 10;
  • per ultima la tabellina del 7, che risulta quella di più difficile memorizzazione.

È importante far notare ai bambini la proprietà commutativa della moltiplicazione: i bambini dovranno scoprire, attraverso l’uso degli schieramenti, che l’ordine dei fattori non influenza il risultato finale. In questo modo, man mano che i bambini imparano nuove tabelline, l’insegnante farà notare loro che conoscono già il risultato di alcune moltiplicazioni, perché le hanno già studiate nelle tabelline precedenti con un diverso ordine dei fattori.

il grillo e la luna 2 copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

I PROBLEMI

Particolare attenzione deve essere data ai problemi, che spesso costituiscono un grosso scoglio per alcuni bambini. Due sono gli errori da evitare: 1) proporre ai bambini solo problemi-esercizio che si risolvono in modo standardizzato; 2) sottoporre loro situazioni astratte e lontane dal loro mondo e dalla loro esperienza. Il problema è un’esercitazione complessa che richiede una serie di abilità e competenze da parte del bambino: la comprensione del testo, la domanda, i dati che possono essere utili o meno… È per questo che sul libro è presente un percorso che analizza le varie parti del problema e le mette in relazione. Tuttavia, prima di pretendere dagli alunni che risolvano correttamente e con ordine il problema sul quaderno, è bene sottoporre loro tante situazioni problematiche da “vivere” e risolvere sul terreno della concretezza. In fondo, un problema si può risolvere anche mentre si gioca in giardino durante la ricreazione!

SCARICA UNITÀ DI APPRENDIMENTO SUI NUMERI IN CLASSE SECONDA

SCARICA ORA

In questo pulsante è presente una Unità di Apprendimento relativa ai numeri: I numeri e noi. Nella nuova didattica le Unità di Apprendimento sono la base per un proficuo apprendimento che si basi sulle conoscenze pregresse del bambino e sul collegamento delle nuove conoscenze in una rete di saperi, sviluppando così competenze trasversali ed esportabili in qualsiasi disciplina. Questa Unità di Apprendimento si affianca al lavoro che viene svolto durante l’intero anno scolastico e può essere svolta in qualsiasi momento dell’anno scolastico. I bambini vengono stimolati a ritrovare la “numerosità” nella realtà che li circonda, a prendere coscienza delle loro conoscenze pregresse e a utilizzarle collegandole alle nuove in un’ottica interdisciplinare.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Pepper è il sussidiario preferito dagli insegnanti, è arrivato primo in un sondaggio creato in un gruppo facebook

pepper è il sussidiario preferito 2025

I primi anni della scuola primaria sono importantissimi, perché possono influenzare il modo in cui i bambini apprendono, pensano e sviluppano competenze fondamentali. È allora altrettanto importante la scelta del sussidiario, strumento essenziale tanto per gli alunni quanto per gli insegnanti. E quale migliore opinione se non quella degli stessi insegnanti, che vivono ogni giorno la scuola? Un recente sondaggio in gruppo Facebook molto frequentato dai docenti , infatti, ha…

La situazione è critica, i genitori sono inadeguati. Sono loro che ti devono insegnare a stare al mondo, non la scuola

genitori sono inadeguati

Nonostante ci sia una maggiore consapevolezza sull’importanza del benessere psicologico, le nuove generazioni sono oggi colpite da fragilità emotiva e difficoltà a gestire le proprie emozioni. Si tratta di una vera e propria crisi educativa che attraversa la società contemporanea e ha radici profonde. Ne parla in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Gazzettino la psicologa e criminologa Roberta Bruzzone, secondo cui la situazione è più critica di quanto si possa…

Un’ottima proposta per il libro delle vacanze estive

libro delle vacanze estive

Maggio è il momento di scegliere i libri per le vacanze della scuola primaria: ma cosa cercano gli insegnanti nei volumi per il ripasso estivo? Innanzitutto, sono uno strumento che serve non solo a non dimenticare ciò che si è svolto durante l’anno, ma anche e soprattutto a consolidare gli apprendimenti. Oltre al ripasso degli argomenti affrontati durante l’anno, è importante che le attività proposte siano avvincenti e divertenti. Come…

Le parole emozionano e anche i miti più antichi possono aiutare i bambini a dare un nome alle emozioni che provano

parole per emozionare

Bisogna parlare ai ragazzi di cose che li riguardano direttamente. Solo così possiamo accendere in loro la voglia di imparare. A pensarlo è Cristina Dell’Acqua, docente e autrice, che quest’anno ha scritto la rubrica “Parole per emozionare”, portando nelle scuole primarie un modo nuovo di comunicare e trasmettere curiosità ai bambini: l’utilizzo dei miti per riflettere sulle emozioni. La sezione realizzata dall’autrice è parte integrante del volume Direzione Letture 4-5…

Riconoscersi cittadini e cittadine attraverso la storia e la geografia

storia e la geografia

Parlare di cittadinanza appare oggi molto attuale anche alla luce dei nuovi documenti programmatici per la nostra scuola. Ma la cittadinanza non è soltanto una questione legislativa o normativa; per le nostre alunne e i nostri alunni è soprattutto una questione affettiva, emotiva, personale e familiare. Se, quindi, dobbiamo tener conto che è necessario sostenere alunni e alunni nell’acquisizione della “pratica consapevole della cittadinanza”, come insegnanti dobbiamo operare in modo…

I ricoveri in neuropsichiatria infantile sono aumentati del 180%, la causa è l’uso precoce di tablet e cellulari

ricoveri in neuropsichiatria infantile

Negli ultimi anni l’attenzione nei confronti della salute mentale, in particolare dei bambini, è cresciuta molto. Rispetto al passato disponiamo di dati più aggiornati e specifici, che permettono di valutare meglio le problematiche più diffuse e agire di conseguenza. Ciononostante, ci sono fenomeni che non possono non colpire, come per esempio il numero di casi presi in carico dal Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Emilia Romagna. Nel…

Dal prossimo anno scolastico la Cina introdurrà ufficialmente l’ora di intelligenza artificiale

ora di intelligenza artificiale

Da diversi anni ormai quando si parla di innovazione ci si riferisce soprattutto all’intelligenza artificiale e al suo uso nel quotidiano. Il discorso è valido anche in ambito scolastico, dove ancora oggi la questione delle IA è dibattuta dentro e fuori le aule, e si interseca con l’abuso della tecnologia in classe. Dove invece la prospettiva sull’intelligenza artificiale sembra il frutto di un investimento nel futuro è la Cina. Di…

L’Italia ha il record europeo di ore passate sui compiti per casa

ore passate sui compiti per casa

I compiti per casa rappresentano una parte importante dell’impegno scolastico degli studenti italiani, oltre ad un argomento di discussione sempre attuale. Secondo Nicola Gratteri, per esempio, se un insegnante ne assegna pochi allora non vuole il bene dei propri alunni. Certo, ma quanti? Il nostro sistema scolastico è infatti caratterizzato da un primato piuttosto particolare in ambito europeo: in pratica, gli studenti italiani passano in media più ore a fare…

“Bocciate mia figlia in quinto superiore, è autistica e sta facendo progressi miracolosi”: l’appello di una madre diventa virale

bocciate mia figlia

La scuola italiana ha fatto molti passi avanti per l’inclusione degli studenti con disturbi dello spettro autistico. A volte si tratta di iniziative portate avanti da singoli docenti e dirigenti, educatori e famiglie. A volte, sono le stesse case editrici a proporre materiali e attività inclusive: è il caso del progetto #altuofiancoSostegno , nato in collaborazione con Il mondo di Diegosauro. Eppure, l’inclusione non è un processo lineare: spesso i…

Come organizzare l’accoglienza per il primo giorno di scuola nel “Parco dei Divertimenti” di Pepper

accoglienza di Pepper

Prima ancora di chiedere a bambine e bambini di trasferire le conoscenze apprese nella Scuola dell’Infanzia su un foglio, con la matita in mano, sarebbe opportuno far vivere momenti nei quali possano sperimentare alcune attività vivendole con il proprio corpo. Sono proposte caratterizzate dall’approccio laboratoriale di cui alunni e alunne hanno bisogno, soprattutto nella prima fase di esplorazione del nuovo ambiente. Ciò vi consentirà di osservarli/e anche al di fuori…

Hai visto la novità?

X