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La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Trucchi e tecniche per presentare i numeri agli alunni di prima della scuola primaria

Il mondo che ci circonda è permeato dai numeri. Usiamo e agiamo con i numeri in ogni momento della giornata, spesso anche senza rendercene conto. La matematica, pur essendo una scienza decisamente simbolica, non si riduce a un gioco mentale; essa si fonda inizialmente su una stretta connessione con l’esperienza. Per questo è necessario partire sempre da situazioni reali e concrete; il livello di astrazione sarà raggiunto quando l’esperienza sarà sostituita consapevolmente da simboli. Non bisogna avere fretta: “prendere tempo” non significa “perdere tempo”! Ogni bambino deve avere il tempo necessario per elaborare progressivamente le esperienze e acquisire modalità di rappresentazione di un linguaggio che diventa sempre più astratto e formale.

Cominciare chiedendo ai bambini quali numeri conoscono, dove li hanno visti o quando li hanno sentiti e in quali situazioni li usano. Attraverso la discussione cercare di far intuire loro l’utilità dei numeri: a che cosa serve il cartellino con il prezzo? E i numeri sull’orologio? Perché per le nostre case diamo il nome di una via, ma anche un numero? Come mai per telefonare componiamo dei numeri sulla tastiera?

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Prima di iniziare la presentazione dei numeri, l’insegnante deve accertare che i bambini:

  • conoscano la successione numerica almeno fino a 10 (leggere e fare imparare la filastrocca dei numeri link esterno);
  • abbiano il concetto di conservazione della quantità (sistemare sul pavimento alcuni oggetti e chiedere di contarli; disporre poi gli stessi oggetti più distanziati tra di loro e chiedere ai bambini se il numero di oggetti è invariato o è rimasto lo stesso);
  • siano in grado di confrontare le quantità (mostrare ai bambini due gruppi di oggetti che abbiano lo stesso numero di elementi. Farlo notare. Poi, mentre gli alunni guardano, “allargare” gli elementi del primo gruppo e fare il contrario con quello del secondo gruppo. Infine chiedere loro se i due gruppi hanno mantenuto la medesima numerosità. In questa fase non ha importanza che i bambini sappiano dire il numero degli oggetti).
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PER LA PRESENTAZIONE DEI NUMERI

  • Utilizzare esempi concreti di corrispondenza biunivoca: in classe c’è un banco per ciascun bambino? Avanzano banchi? Qualche bambino non ha il banco? Utilizzare qualsiasi situazione sia presente: cappotti, sciarpe, quaderni. È importante cominciare usando gli oggetti che i bambini hanno in classe e che, quindi, possono maneggiare, perché, come dicevamo prima, si deve partire dall’esperienza.
  • Costruire con i bambini la linea dei numeri sulla quale posizionare lo zero solo dopo averlo presentato. Utilizzarla per contare in senso progressivo e regressivo.
  • Ricordare che le mani sono uno strumento potente. Su di esse il bambino può visualizzare con facilità le quantità fino a 10 e imparare in fretta le coppie che formano il 10.
  • Utilizzare il materiale, strutturato e non, a disposizione. Se è possibile, costruire in classe un piccolo “angolo della matematica” dove riunire i bambini per le attività di manipolazione.

OPERAZIONI E PROBLEMI

Quando si affronta l’insegnamento delle operazioni è opportuno procedere con gradualità, facendo corrispondere a ogni operazione e alla sua simbologia una corrispondente esperienza. È vero che il bambino deve imparare a destreggiarsi tra i numeri e i segni in modo quasi automatico, acquisendo abilità che gli consentiranno di risolvere situazioni problematiche in modo spedito e veloce. Si deve tenere presente, però, che l’esecuzione di un’operazione non deve ridursi solo a un mero meccanismo: deve diventare una conquista da parte dell’alunno, non un punto di partenza dato dall’insegnante.

In quest’ottica va aggiunto che non si possono sottoporre agli alunni solo problemi-esercizi, cioè problemi che si risolvono in modo standardizzato. È bene, magari in un momento successivo, proporre ai bambini situazioni che li inducano a mettere in atto intuizione, ragionamento logico, creatività. Così saranno in grado di raggiungere competenze sempre maggiori.

Come costruire il libretto dei numeri

Le sei immagini successive andranno utilizzate per far costruire ai bambini il “libretto dei numeri” che potrà diventare un utile strumento per rinforzare la conoscenza delle quantità entro il 9.

COME UTILIZZARE IL LIBRETTO

I bambini potranno usare il libretto per:

  • ricordare come si scrivono correttamente i numeri;
  • associare il simbolo alla quantità;
  • memorizzare la successione dei numeri entro il 9;
  • utilizzare la linea dei numeri entro il 9 per eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

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COME COSTRUIRE IL LIBRETTO

  • Riprodurre le pagine successive: se possibile unire le seguenti coppie di pagine fotocopiandole in un unico foglio fronte-retro: pagine: retro/copertina e pagina con numero 1/linea dei numeri; pagine: con i numeri 9/2 e 3/8; pagine: con i numeri 7/4 e 5/6.
  • Distribuire ai bambini le fotocopie.
  • Far piegare a metà ogni foglio lungo la linea tratteggiata.
  • Far osservare attentamente l’ordine dei numeri e invitare gli alunni a comporre il libretto dei numeri.
  • Pinzare lungo la linea di piegatura.
  • Ogni bambino dovrà poi personalizzare il proprio libretto scrivendo il nome sull’ultima pagina e colorando.
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