La rivista per la scuola e per la didattica
OPINIONI

Una scuola che non boccia è una scuola marcia e vuole il male delle generazioni successive

Lo psichiatra Paolo Crepet avverte insegnanti e genitori circa i pericoli di una scuola troppo buonista che non boccia e che tollera troppo, e di una società che vuole proteggere eccessivamente i ragazzi. Le riflessioni che ci pone sono molto incisive e non risparmiano nessuna figura educativa.

Una scuola che non boccia è una scuola marcia”: parole molto difficili quelle di Crepet, che sostiene che una società che agisce in questo modo vuole il male della generazione successiva. Inoltre sostiene che uno dei mali più grandi è che studiare e impegnarsi siano diventati la vera trasgressione, in questa società: lascerebbe intendere, quindi, che i valori contemporanei ormai sono altri e non hanno nulla a che fare con l’impegno, il duro lavoro e soprattutto lo studio. 

Lo studio, infatti, secondo lo psichiatra è stato sacrificato. Ci sono professori che affermano che sia necessario non dare libri troppo lunghi da leggere ai ragazzi. Crepet sostiene che un’affermazione del genere sia lesiva nei confronti di questi ultimi, invece di essere un beneficio, perché ritenere che un libro sia troppo lungo per dei ragazzi significa già squalificarli in partenza e ritenere che non siano in grado di fare qualcosa, “vuol dire che abbiamo già detto ai nostri figli che non ce la faranno mai”. Anche la mancanza di fiducia nei giovani non può che nuocere: non spinge all’autonomia e non promuove l’autostima.

Nuovo!

Back to School, siete pronti?

Riparti con i materiali indispensabili per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico.

back to school 2023

Bocciare chi non si impegna è fondamentale perché la vita stessa è fatta di momenti di arresto e sconforto, di sconfitte e di ripartenze: evitare queste frustrazioni ai ragazzi serve solo a ritardare il momento in cui ne incontreranno delle altre, da grandi, e a quel punto non avranno gli strumenti per affrontarle perché non avranno mai dovuto combattere.

Una scuola che “patteggia” e che non fa comprendere ai ragazzi le conseguenze delle loro azioni o del loro scarso impegno, afferma lo psichiatra, non può fare altro che danneggiare le generazioni più giovani.

Dei ragazzi che non si interfacciano con le delusioni della vita, ai quali i dolori vengono sempre risparmiati ed evitati dagli adulti che li crescono, e costruiscono per loro un ambiente privo di rischi, non saranno mai adulti in grado di prendere in mano la propria vita. Come esempio iperbolico lo psichiatra cita anche le scuole dell’infanzia con i pavimenti antitrauma: si fa di tutto per evitare che i bambini si facciano dei bernoccoli, quando invece i bernoccoli da bambini sono ciò che ti fa diventare un adulto prudente e responsabile nei confronti del pericolo.

Un altro problema fondamentale della scuola è l’utilizzo troppo intenso degli strumenti tecnologici nell’educazione e il lasciare ai dispositivi elettronici il compito di educare e intrattenere i bambini e i ragazzi. Secondo lo psichiatra, la sovraesposizione alla tecnologia rischia di compromettere il fluido accrescimento delle capacità artistiche, manuali, della creatività, ma soprattutto rischia di sviluppare una sempre più carente autonomia e una dipendenza sempre più grande da questi strumenti.

Il buon senso ci dice che abbiamo bisogno di ragazzi e ragazze che crescano consapevoli, autonomi, forti, creativi, sognatori”. Crepet cita l’esempio della rinascita dell’Emilia Romagna come modello di comunità che ha fatto impresa e nella quale i suoi membri si sono uniti con un sogno comune, quello di ricostruire il territorio è la società. Un modello simile a quello del Dopoguerra italiano, che ha significato rinascita, unione, coesione e trasmissioni di valori.

E tu cosa ne pensi di una scuola che non boccia? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Come celebrare a scuola la Festa dei Nonni del 2 Ottobre

festa dei nonni

Come festeggiare la festa dei nonni? Indubbiamente omaggiandoli con un piccolo dono, semplice e che viene dal cuore. Scopriamo gli stampabili per la festa dei nonni e scegliamo quello più adatto alla nostra classe e ai nostri bambini. La festa dei nonni a scuola A partire dal 2005, in Italia ogni 2 ottobre si festeggia la giornata dei nonni. È stato scelto proprio questo giorno perché il 2 ottobre è…

Guida Menù, le nuove risorse didattiche per la scuola primaria in cui Chef Ada, Bruno, Cinzia e Danilo “saziano” tutti gli alunni: da chi è in difficoltà fino al gifted

guida menù

Guida menù è il nuovo schedario del Gruppo ELI che offre schede operative per tutte le discipline e per tutte le classi di scuola primaria, dalla prima alla quinta, e una guida a cui fare riferimento. Una potentissima risorsa per tutti gli insegnanti. Ma Guida menù non è il solito schedario: permette davvero di costruire una didattica personalizzata e inclusiva grazie alle schede divise in quattro livelli di difficoltà. Esistono…

Accogliere gli alunni in classe con un sorriso fa la differenza

Accogliere gli alunni

Tutti noi ricordiamo con più o meno affetto la nostra vita scolastica. Abbiamo avuto insegnanti più severi, insegnanti più “tolleranti” ma tra tutti loro, nel nostro cuore, ci è rimasta in modo particolare una categoria: quelli che ci hanno donato i loro sorrisi e la loro accoglienza nelle difficili giornate in cui, noi bambini, sentivamo nostalgia di casa e paura della nuova esperienza. Essere accolti con un sorriso può davvero…

Un buon percorso sul riassunto è di grande aiuto per imparare a costruire un metodo di studio personale

percorso sul riassunto

Riassumere uno scritto significa “togliere” alcune parti al testo originale: con il riassunto si perde qualcosa, ma si conservano le caratteristiche e il contenuto del brano originale che viene “smontato e rimontato” in modo semplice e sintetico. Cogliere i punti essenziali di un brano e organizzarli in forma propria non rappresenta un esercizio di semplice riproduzione. Per essere capaci di fare un riassunto, infatti, occorre possedere diverse abilità che a…

Come utilizzare i video didattici presenti nel libro digitale di Grillo e la Luna per un insegnamento completo ed efficace

video didattici

Un sussidiario per il primo ciclo della scuola primaria completo perché contiene tutti i materiali extra che solitamente gli insegnanti sono costretti a cercare altrove: con Il Grillo e la Luna non c’è bisogno! Materiali didattici, video interattivi, schede operative e molto altro sono già inclusi nel pacchetto di adozione. Il progetto dietro la nascita di Il Grillo e la Luna è l’intenzione di costruire un percorso caratterizzato da inclusività,…

Alfabetiere ritagliabile di Si Può Fare, è arrivato il momento di usarlo. Ecco cosa farò con i miei alunni di prima

Alfabetiere ritagliabile di Si Può Fare

Gli insegnanti che lo hanno conosciuto ne sono entusiasti: chi lo ha visionato e ha avuto modo di conoscerlo ha deciso di adottarlo. Scopriamo il magico alfabetiere ritagliabile del sussidiario Si Può Fare, con il quale divertirsi a proporre tante attività divertenti. Un progetto frutto di esperti Si può fare è un progetto a cui hanno lavorato esperti di didattica tra cui uno psicoterapeuta e uno psicologo scolastico. Si può…

L’alfabeto delle emozioni, l’importanza di esplorarle e riconoscerle già con i bambini di classe prima della scuola primaria

alfabeto delle emozioni

La gestione delle emozioni è una delle dieci competenze che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce “life skills”, ovvero abilità sociali, cognitive e personali per affrontare con positività le sfide che la vita ci propone. Ma per gestire le emozioni è necessario riconoscerle e governarle. Le emozioni hanno implicita la parola movimento (dal latino “moveo”), cioè una tendenza ad agire e, come sostengono i sociobiologi a partire dagli anni ’70, ci…

Crepet: “Basta al genitore immaturo che diventa l’amicone dei figli perché non sa dire di no, la felicità non si raggiunge solo con i sì”

genitore immaturo

Paolo Crepet non è sorpreso dalle ultime scoperte dell’Istituto Superiore di Sanità riguardo alla salute degli adolescenti italiani. Secondo il rapporto basato su 90.000 giovani, ci sono alcune abitudini preoccupanti, come passare troppe ore davanti agli schermi, essere sedentari, mangiare in modo non corretto e fare un uso eccessivo di alcol e droghe. In un’intervista a L’Arena, Crepet ha commentato che queste statistiche riflettono semplicemente le conseguenze degli errori degli…

Accoglienza e rilevazioni delle abilità iniziali in classe terza, kit didattico completo da scaricare

rilevazioni delle abilità iniziali in classe terza

L’accoglienza fa bene non solo a chi viene accolto, ma anche a chi accoglie. Un lavoro ben impostato sull’accoglienza aiuterà ad affrontare più serenamente il nuovo anno scolastico. È dunque importante, nel momento in cui si ritorna in classe, dimostrare che ci si ritrova ancora una volta “insieme”, pronti a percorrere un altro pezzo di strada. STARE BENE INSIEME L’insegnante inviterà gli alunni ad “accogliersi” tra loro, perché un’atmosfera di…

Come organizzare l’accoglienza in classe seconda con Il Grillo e La Luna, con matrici da scaricare

accoglienza in classe seconda con Il Grillo e La Luna

Accoglienza vuol dire “far entrare”. L’accoglienza è disponibilità, è apertura verso le persone, gli apprendimenti, le esperienze, la crescita. Accogliere vuol dire anche mettere in gioco se stessi dimostrandosi disponibili a ricevere e a dare. Questo è il messaggio che è necessario trasmettere agli alunni fin dai primi giorni di scuola e insegnare loro che l”accoglienza” dura per tutto l’anno. Accoglienza è accogliere ed essere accolti. OBIETTIVI ATTIVITÀ E STRUMENTI…

great

Hai il materiale docente?

X