La rivista per la scuola e per la didattica
GEOGRAFIA

Come fare geografia in classe prima, strategie e programmazione da scaricare

La Geografia che si propone ai bambini di classe prima è più simile a quella della Scuola dell’Infanzia che a quella che nella Scuola Primaria si studierà nelle classi successive. Infatti essa non è tanto riferita a fatti propriamente geografici, come il territorio nei suoi aspetti fisici e politici, quanto alla dimensione fisica e geografica del corpo del bambino in relazione all’ambiente in cui vive.

È con il corpo che il bambino ha esplorato il mondo circostante, lo ha conosciuto e ha imparato a controllarlo. Geograficamente ha imparato il dentro e il fuori vuotando i cassetti, infilandosi negli armadi… Ha sperimentato il sopra e il sotto salendo sulle sedie o nascondendosi sotto i letti; ha intuito che l’ambiente intorno si divide in una parte che sta a destra e un’altra che sta a sinistra.

Pian piano ha imparato a riconoscere le strade intorno alla propria casa, quelle che si fanno per andare a scuola o al supermercato. Il bambino si è confrontato con lo spazio-scuola nei tre anni di Scuola dell’Infanzia ed è lì che è iniziato il suo rapporto con il foglio.

Ora scontato!

Pronti per la prova Invalsi 2024?

Le Prove Nazionali INVALSI 2024 si svolgeranno da marzo a maggio. L’arco temporale e le date di somministrazione variano in base al grado scolastico e alle materie.

pronti per la prova invalsi 2024

Come fare Geografia

Il primo incontro con la disciplina avviene attraverso un approccio attivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione diretta; in questa fase la Geografia opera insieme alle Scienze Motorie, per consolidare il rapporto del corpo con lo spazio – (dalle Indicazioni Nazionali)

il grillo e la luna copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

Come suggerito dalle Indicazioni Nazionali, all’inizio la geografia sarà principalmente il ripetersi di una serie di esercizi fisici e di esplorazione corporea dello spazio: lo strisciare, il saltare, il muoversi verso l’alto o verso il basso, i trovare il centro di una stanza, il consolidamento della lateralità con l’apprendimento definitivo di destra e sinistra… tutte attività da farsi non solo in classe, ma anche in giardino e in palestra.

Ma poi si deve anche esplorare la zona limitrofa alla scuola. Per questo l’insegnante può accompagnare i bambini a fare il gioco dell’esploratore; probabilmente quasi tutti gli alunni conoscono le vie circostanti, ma l’importante è acquisirne una conoscenza più sistematica:

  • conoscendo i nomi delle strade;
  • osservando quali negozi ci sono;
  • trovando punti di riferimento;
  • ricordando e ripetere il percorso fatto;
  • trovando altri percorsi per arrivare alla stessa meta.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

Successivamente queste competenze possono essere trasferite sul foglio. Controllare che gli alunni usino il foglio in tutte le sue possibili varianti: in alto, in basso, al centro, a destra, a sinistra, sotto, sopra, nella sua divisione in colonne, nella sua divisione in quadretti, nella sua divisione in righe. Non dimenticare che per il bambino è molto difficile controllare il movimento, che è ancora ampio, e incanalarlo in uno spazio ristretto come è appunto il foglio. Ha quindi bisogno di tutto il tempo che gli è necessario, senza dannose forzature.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Arriva nelle scuole italiane la prima insegnante creata con l’intelligenza artificiale, si chiama Maestra Genia e può diventare un vero problema

maestra genia

Quando si parla di intelligenza artificiale le opinioni si polarizzano facilmente, soprattutto se il contesto è quello scolastico. Infatti, in un mondo che ancora fa fatica a decidersi sulla presenza dello smartphone in classe e sull’uso della tecnologia, le intelligenze artificiali vengono viste come straordinarie risorse oppure come nemici da combattere. Tertium non datur. Per questa ragione ha fatto discutere l’annuncio di Maestra Genia, la prima intelligenza artificiale pensata per…

Da Vygotskij a Rodari: insegnare la creatività a scuola, dalla scrittura alle materie scientifiche passando per le arti

insegnare la creatività

Condotto da Maria Annunziata Procopio, insegnante e psicologa, quest’ultimo webinar a cui ho partecipato affronta un percorso che mescola sapientemente teoria e pratica, partendo dalle lezioni di Vygotskij e Rodari per approdare a un metodo di insegnamento che non perde di vista l’immaginazione e la creatività, nemmeno quando si devono insegnare le materie scientifiche. In poche parole, la relatrice del webinar “Insegnare la creatività: dalla scrittura alla matematica, passando per…

Abbiamo urgente bisogno di insegnare il benessere emotivo a scuola

benessere emotivo a scuola

Da diverso tempo, ormai, è possibile misurare l’impatto che le tecnologie digitali hanno avuto nella vita quotidiana di migliaia di studenti. La rivoluzione digitale che tutti stiamo vivendo ha effetti particolarmente pervasivi già a partire dalla scuola, e fin dai primi gradi di istruzione. Se è vero che ormai tutti abbiamo almeno un dispositivo elettronico, allo stesso tempo è necessario riconoscere come insegnare il benessere emotivo serva a formare giovani…

Meta vuole conquistare la scuola, annunciando un Metaverso didattico entro il 2024 anche per l’Italia: “Invece di studiare i dinosauri, gli alunni cammineranno in mezzo a loro”

Metaverso didattico

Da quando è stato annunciato, il Metaverso ha fatto molto parlare di sé e non sempre in positivo. Dopo le prime introduzioni in ambito lavorativo, adesso il Metaverso potrebbe arrivare nel mondo della scuola. Secondo Meta, infatti, è arrivato il momento di rivoluzionare l’apprendimento all’interno di un’aula e renderlo molto più dinamico. Vediamo di cosa si tratta, e se davvero è questo il futuro della scuola. Annunciato il Metaverso didattico…

L’importanza del metodo di studio dei bambini nell’era dell’intelligenza artificiale

importanza del metodo di studio

Autrici di importanti sussidiari per la scuola primaria, Bruna Bianco e Rosaria Pulito sono anche due formatrici che, questa volta, hanno voluto proporre un interessante webinar per il Gruppo Editoriale ELi sull’importanza del metodo di studio. Una novità assoluta anche per me, che ho seguito diversi webinar inerenti al mondo della scuola primaria, è l’assunto di partenza, ovvero un interessante parallelismo fra Intelligenza Artificiale e intelligenza umana. In poche parole,…

Dal prossimo anno scolastico la dieta mediterranea sarà insegnata a scuola, già dai primi anni di scuola primaria

dieta mediterranea

La salute degli italiani passa anche da una corretta alimentazione e da un ritorno alla dieta mediterranea. A sostenerlo è il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha lanciato un allarme sul numero troppo basso di italiani che seguono questo regime alimentare e intende portare l’educazione alimentare a scuola. Vediamo qual è la proposta del ministro e alcune delle iniziative già in atto nella scuola primaria. le parole del Ministro…

L’educazione motoria nella scuola primaria è in difficoltà, stiamo sottovalutando una materia fondamentale per gli alunni

educazione motoria

Si è parlato molto dell’educazione motoria nella scuola primaria sin dai primi annunci durante i mesi del Governo Draghi. L’importanza dell’insegnamento non è mai stata messa in discussione, ma l’iniziativa ha anche attratto alcune critiche da parte di diversi soggetti. Se insegnare educazione motoria nella scuola primaria è cruciale per lo sviluppo degli alunni, oggi la situazione presenta ampi margini di miglioramento. Ne parla il CAPDI in una lettera al…

Schettini: “Basta con i docenti che trasmettono solo nozioni, abbiamo bisogno di insegnanti maestri di vita”

insegnanti maestri di vita

La scuola italiana oggi tende molto al nozionismo, forse troppo, rinunciando ad aiutare i giovani ad affrontare la vita e trovare la loro strada. A sostenerlo è Vincenzo Schettini, un docente di fisica diventato famoso grazie ai video su TikTok e Instagram dove mostra il lato accattivante della sua materia. Nel programma di approfondimento televisivo Tv Talk, Schettini ha inoltre parlato anche della figura dell’insegnante, che dovrebbe tornare ad essere…

Nel sussidiario “Nel cuore dei saperi” si trovano metodologie attive ideali per sostenere una didattica inclusiva

metodologie attive

Uno degli elementi di valore della scuola italiana consiste sicuramente nell’impegno profuso per favorire la rimozione e il superamento di ogni ostacolo alla promozione della persona e per consentire a tutti e a ognuno di trovare gli strumenti per esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fin dal 1977, la scuola italiana si è dotata di strumenti normativi, organizzativi e professionali realizzando un modello di inclusione che continuamente si arricchisce grazie…

Per l’influencer Beatrice Valli la scuola per com’è adesso è noiosa e non fa venire voglia di studiare

beatrice valli

Di fronte alla domanda “cosa pensi della scuola?”, è lecito attendersi tante risposte diverse da parte di alunni e studenti di tutte le età. Magari alcuni diranno qualche parola di apprezzamento, ma è normale che per molti altri l’istruzione possa diventare ripetitiva, poco stimolante, addirittura noiosa. Un conto è che a dirlo sia uno studente, un altro è che queste parole siano pronunciate da un genitore, che magari ha più…

great

Hai visto le novità?

X

estate al via 2024