La rivista per la scuola e per la didattica
COMPITI

Consegna non compresa o errore “intelligente”? L’esercizio di un’alunna divide gli insegnanti

Qualche anno fa mi ritrovai a insegnare in una classe seconda. Durante una lezione di storia accadde una cosa che mi colpì profondamente. Gli obiettivi dell’insegnamento della storia durante le classi prima e seconda della scuola primaria sono principalmente apprendere che il tempo produce cambiamenti nelle persone, nelle cose e negli animali, comprendere che il tempo è anche ciclico, le settimane sono cicliche perché quando finiscono ricominciano e si ripetono, così come i mesi e le stagioni.

Molte informazioni e risorse preziose sull’insegnamento della Storia le ho apprese sulle Monografie link esterno, volumi spiralati decisamente utili pensati per gli insegnanti della scuola primaria. Offrono spunti metodologici e didattici, con schede di Coding, Compiti di Realtà e molto altro ancora.

In a nutshell, prima di iniziare a studiare la storia della Terra e dell’uomo in terza, i bambini devono avere ben chiaro in mente che il tempo e il suo scorrere causano cambiamenti. Sul libro che stavo utilizzando c’era un esercizio.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

C’era l’immagine di un’automobile e la consegna era disegnare, nei quattro riquadri vuoti sottostanti, i suoi cambiamenti nel tempo. La consegna era “Disegna i cambiamenti dell’automobile nel tempo” (tenete a mente le parole nel tempo, perché dopo sarà fondamentale per capire cosa è successo).

L’obiettivo era disegnare come si era evoluta l’automobile nella storia. Era indubbiamente un esercizio non facile (e con una spiegazione interpretabile). Un conto è disegnare un carro trainato da animali e poi un’automobile moderna, ma anche io che sono adulta fatico a individuare quattro tipi di automobile nel tempo, figuriamoci un bambino!

A ogni modo il fulcro dell’esercizio era il cambiamento… e il fatto che i riquadri da riempire con i disegni fossero quattro, e che avessimo recentemente parlato di stagioni, risvegliò qualcosa in una bambina.

Questa bambina disegno quattro automobili identiche. La prima era cosparsa di fiori, la seconda di frutti, la terza di foglie gialle e la quarta ricoperta di neve e ghiaccio. Notai la cosa e chiesi alla bambina di raccontarmi il suo esercizio. Lei mi disse che voleva disegnare i cambiamenti dell’auto nel tempo e che durante l’anno ci sono quattro stagioni. Questa macchina era sempre parcheggiata sotto un albero e mostrava i cambiamenti che avvengono durante i mesi dell’anno.

Sicuramente l’esercizio, dal punto di vista della consegna non compresa, era sbagliato. L’obiettivo non era esaminare la ciclicità delle stagioni, ma l’evoluzione di un oggetto nel tempo. Ma le stagioni stesse non sono il tempo? Lo sono indubbiamente.

Consegna non compresa esercizio ok

Anche se formalmente l’esercizio era sbagliato, ha evidenziato una grande intelligenza emotiva nella bambina e una grande creatività. La bambina aveva ben chiaro il ruolo delle stagioni e la loro influenza nella vita non solo dell’uomo ma anche del resto delle cose. È romantico e poetico pensare che pure un’automobile possa vivere i cambiamenti delle stagioni e possa apprezzare i fiori della primavera, o i colori accesi dell’autunno.

Questo esercizio ci fa capire come questa bambina abbia interiorizzato in modo profondo i cambiamenti delle stagioni e le peculiarità di ognuna. Non mi sento di parlare di esercizio sbagliato, ma interpretato. I cambiamenti del tempo sono molteplici da cogliere. Probabilmente non è stato svolto secondo la consegna, ma ha permesso di capire un aspetto della bambina che probabilmente non sarebbe mai emerso: una grande sensibilità verso l’ambiente e i suoi cambiamenti.

Non voglio dire che non si debba lavorare sulla comprensione delle consegne e dei testi, ma a volte questi “errori” fanno capire come sta funzionando il ragionamento di un bambino e ci aprono una porta verso un universo fatto di soluzioni personalissime, pensiero fuori dagli schemi e approccio creativo ai problemi. Cose che si cerca sempre di incoraggiare.

Non è infatti, lo scopo della scuola, insegnare a pensare con la propria testa?

E tu cosa ne pensi di queste esercizio? Consegna non compresa o errore geniale? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI

1 commento su “Consegna non compresa o errore “intelligente”? L’esercizio di un’alunna divide gli insegnanti”

  1. Buongiorno, in merito al post “Disegna i cambiamenti nel tempo dell’automobile” dell’alunna , la bambina abbia spresso il suo pesiero divergente nella massima epressione. A volte dimentichiamo che i bambini sono bambini e leggono le cosegne per quello che sono, a volte un generiche e non sempre calate nel loro momento di sviluppo specifico che nella primari è legato alle operazioni concrete e in un perido in cui loro vivono il concetto di tempo legato al proprio tempo personale . E’ confortante sapere che ci siano bambini capaci di essere bambini e interpretare una consegna, pur con l’opportuno lavoro e constestualizzato in uno specifico ambito disciplinare, con la spontaneità che propia dell’infanzia senza sovrastrutture.
    Grazie per questa bella immagine foriera di speranza.

I commenti sono chiusi.


Insegnamento della storia nella scuola primaria, ecco i migliori metodi didattici

insegnamento della storia nella scuola primaria 2025

Esistono fondamentalmente due metodi per insegnare, e dunque imparare, la storia: il metodo tematico, cioè la presentazione di un tema, per esempio la necessità di procurarsi cibo oppure la scrittura, cercando di capire come si è sviluppato nel tempo, in una civiltà o in una popolazione ed il metodo cronologico, cioè la presentazione di fatti in successione, seguendo una sequenza lineare e ordinata, concatenando gli avvenimenti in una prospettiva di…

C’è una libreria che nei giorni di maltempo tiene gratuitamente gli alunni quando le scuole chiudono per allerta rossa

scuole chiudono per allerta rossa

Una libreria indipendente di Bologna è diventata per un giorno un rifugio pronto ad accogliere bambini e ragazzi rimasti a casa per via del maltempo. Con le scuole chiuse, la libreria Attraverso ha aperto le porte alle famiglie in difficoltà, offrendo uno spazio sicuro per i più piccoli. Lì, gli ospiti hanno potuto leggere, giocare e socializzare in quello che rappresenta uno degli esempi più interessanti di socialità e senso…

5 motivi per cui Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

Nel Cuore delle Parole è il sussidiario delle letture più utilizzato

L’acquisizione di solide competenze linguistiche nella scuola primaria rappresenta un investimento cruciale per l’intero percorso formativo degli studenti. Numerose ricerche dimostrano come la capacità di leggere, comprendere e produrre testi complessi fin dai primi anni di scuola sia strettamente connessa al successo scolastico e professionale futuro. Secondo l’indagine PIRLS (Progress in International Reading Literacy Study), condotta ogni cinque anni dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) per…

Nell’immaginario collettivo i docenti che correggono i compiti in classe generano ancora una certa tristezza

docenti che correggono i compiti in classe

La valutazione è senza dubbio uno degli aspetti più complessi e dibattuti in ambito scolastico. Non si tratta soltanto della scelta fra giudizi sintetici e giudizi descrittivi, che ancora oggi tiene banco, o delle reazioni dei genitori di fronte ad un voto più basso rispetto alle aspettative. Al contrario, il punto fondamentale riguarda cosa realmente significa valutare il lavoro di uno studente. Valutare un tema, per esempio, è un processo…

7 motivi per cui adottare Direzione Letture in quarta e quinta primaria

adottare Direzione Letture

Insegnare a leggere non significa soltanto trasmettere un’abilità. Significa offrire ai bambini uno strumento per decifrare il mondo, riconoscersi, entrare in relazione con gli altri e costruire una vita piena di senso. Eppure, sempre più spesso, i piccoli alunni mostrano difficoltà nella comprensione dei testi, nella capacità di rielaborare contenuti e, soprattutto, di dare forma scritta al proprio pensiero. Non si tratta solo di un’emergenza didattica. È un nodo educativo,…

Se ti aspetti poco dai tuoi studenti, è probabile che otterrai poco anche da loro. Le terribili conseguenze dell’effetto Golem

effetto Golem

Quante volte sarà successo di avere un alunno o un compagno di classe che proprio non riesce ad avere buoni risultati in una materia? I voti delle sue verifiche e delle sue interrogazioni sono così bassi che, in fondo, ci si aspetta proprio quel tipo di valutazione. E nulla di diverso. Ecco, spesso questa dinamica ha poco di oggettivo: al contrario, si tratta di un meccanismo psicologico che prende il…

Annunciato il kit docente gratuito per tutti gli insegnanti che adotteranno un sussidiario del Gruppo Editoriale ELi nel prossimo anno scolastico

kit docente gratuito

Scegliere il sussidiario giusto per la scuola primaria è per l’insegnante una decisione importantissima. Sarà quel libro di testo ad accompagnare per i primi anni di istruzione tantissimi alunni, insieme ai materiali didattici pensati per il docente. Un buon sussidiario deve infatti essere affiancato da strumenti che possano semplificare il lavoro quotidiano in classe, migliorare l’organizzazione delle lezioni e favorire una didattica più efficace e inclusiva. Risponde a questa esigenza…

Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Hai visto la novità?

X