Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
COMPITI

Il miglior testo per il recupero e il ripasso della scuola primaria

In affiancamento al libro di testo e agli eserciziari è utile, durante la scuola primaria, avere un testo che possa essere un vademecum per ripassare o ricordare al volo regole e formule. Le proposte sono molte e trovare il miglior testo per il recupero e il ripasso non è per nulla facile.

Ci sono, però, due volumi, uno per italiano e uno per matematica, da usare e tenere sempre a portata di mano per fare i compiti, svolgere gli esercizi, studiare o ripassare.

Grammatica italiana per la scuola primarialink esterno è un testo compatto e leggero che racchiude tutte le regole della grammatica italiana che si affrontano durante la scuola primaria. Averlo sottomano durante lo svolgimento di compiti o esercizi diventerà irrinunciabile. La chiarezza e la sintesi con cui sono esposte tutte le regole grammaticali lo rendono un alleato prezioso allo studio e adatto a tutti gli anni della scuola primaria.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La pratica guida è suddivisa in sezioni: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi, comunicazione e tipologie testuali. Copre tutti gli argomenti di italiano affrontati nei cinque anni di scuola primaria.

Matematica per la scuola primarialink esterno è invece la guida di matematica, adatta anch’essa a tutti i cinque anni della scuola primaria (si consiglia tuttavia di adottare entrambi i testi a partire dalla fine della classe seconda in poi, prima i bambini non potrebbero leggere e comprendere in modo adeguato).

La versione di matematica della guida è divisa in varie aree tematiche, numeri, spazio e figure, misure, relazioni, dati e previsioni, problemi e infine vi è una sezione dedicata agli strumenti compensativi, formulari che i bambini che presentano disturbi specifici di apprendimento possono consultare quando ne hanno la necessità.

I genitori e gli insegnanti i cui bambini hanno lavorato con questi testi sono molto entusiasti per le grafiche chiare, schematiche e molto comprensibili, la semplicità e la sintesi con cui ogni tema viene affrontato e la compattezza dei volumi, che permettono di avere con pochi grammi di peso tutti gli argomenti dei cinque anni della scuola primaria.

Anche la divisione in sezioni, immediatamente raggiungibili perché contrassegnate ognuna da un segnalibro e da un colore, rende questi volumi comodi e indispensabili. Anche gli insegnanti spesso li utilizzano come aiuto per la programmazione delle attività e come affiancamento ai manuali e ai libri di testo in adozione.

Le regole di italiano e di matematica che vengono illustrate sono affiancate da numerosi esempi e illustrazioni. Sono inoltre proposte in modalità schematica e di grande impatto visivo per facilitare la memorizzazione di regole e prassi.

I calcoli, per esempio, sono spiegati passo per passo, così come le formule geometriche e il percorso da seguire per la risoluzione di un problema. Anche i verbi, per quanto riguarda l’italiano, sono organizzati in modo chiaro e comprensibile per evitare la confusione tra i modi e i tempi: validissimo aiuto per lo studio e per l’analisi grammaticale. È molto apprezzata anche la sezione relativa alle tipologie testuali. Per ogni tipo di testo sono elencate tutte le caratteristiche e gli elementi fondanti, rendendo così la scrittura di temi e testi molto più semplice.

Le potenzialità di queste guide sono infinite e sarebbe impossibile elencarle tutte: ciò che colpisce è l’opinione sempre positiva di bambini, insegnanti e genitori che si sono trovati ad apprezzare il contributo di questi vademecum anche dopo la scuola primaria.

E tu cosa ne pensi del miglior testo per il recupero e il ripasso? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gli insegnanti italiani sono i più “anziani” d’Europa, solo 1 su 4 è soddisfatto dello stipendio

insegnanti italiani sono i più anziani d'europa

Come ogni anno, il rapporto internazionale OCSE TALIS torna a fotografare lo stato della scuola e il mondo degli insegnanti. In particolare, i risultati mostrano lo stato della classe docente italiana in relazione all’età, allo stipendio e alla soddisfazione personale. Un quadro che non possiamo certo definire sorprendente. Gli insegnanti italiani sono infatti i più anziani d’Europa, con un’età media di 48 anni e quasi la metà che ha superato…

La scuola, una volta esigente, non ha più ambizioni da quando qualcuno ha considerato la fatica qualcosa di novecentesco da non dover più fare

fatica qualcosa di novecentesco

Il futuro della scuola si fa sempre più incerto. A dirlo è Paolo Crepet che, in un’intervista al quotidiano La Stampa , ha tracciato un quadro poco rassicurante del mondo dell’educazione. Secondo lo psichiatra e sociologo, il cambiamento innescato dalla diffusione dell’intelligenza artificiale rischia di spegnere l’ambizione, la curiosità e la cultura del sacrificio. Di conseguenza, in un’epoca in cui tutto diventa immediato e semplificato, la scuola smarrisce il proprio…

Una mamma fa ricorso al Tar dopo la bocciatura della figlia con 5 insufficienze, 10 note e 2 sospensioni ma i giudici danno ragione ai prof

mamma fa ricorso dopo la bocciatura della figlia

Negli ultimi anni il rapporto fra scuola e famiglie si è incrinato. Quella che per lungo tempo è stata una solida alleanza educativa, fondata sul rispetto e sulla collaborazione, si è lentamente trasformata in un campo di tensioni continue. Insegnanti e genitori si trovano spesso su fronti opposti, e a farne le spese sono i giovani. Un caso emblematico arriva da Venezia, dove la bocciatura di una studentessa ha portato…

Troppo tempo davanti agli schermi peggiora i voti a scuola, lo conferma uno studio su 3000 bambini

troppo tempo davanti agli schermi

Che passare troppo tempo davanti a uno schermo non faccia bene ai bambini non è certo una novità. Paesi come la Francia hanno persino deciso di vietare l’uso dei dispositivi elettronici da parte dei più piccoli in determinati contesti. Ora però a ribadirlo con chiarezza è anche la scienza. Uno studio pubblicato su JAMA Networks Open ha trovato un collegamento fra l’abuso degli schermi nella prima infanzia e un peggior…

Per Valditara i social scatenano aggressività e diffondono un atteggiamento superficiale nei confronti delle relazioni umane

social scatenano aggressività

Dopo il divieto di usare lo smartphone a scuola anche per ragioni didattiche, è in arrivo un nuovo provvedimento che potrebbe cambiare ancora il rapporto fra i giovani e la tecnologia. Stavolta l’attenzione si sposta sui social media, in linea con quanto sta avvenendo in altri Paesi europei e del mondo. A parlarne, a margine di un evento sull’intelligenza artificiale, è lo stesso Giuseppe Valditara, che ha confermato l’esame di…

Lo stipendio iniziale annuo per un docente italiano è di 27.079 euro. In Germania e in Lussemburgo si parte da circa 60mila, più del doppio

stipendio iniziale annuo per un docente italiano

Il riconoscimento del lavoro e del ruolo degli insegnanti resta una delle questioni più discusse in ambito scolastico. E non si tratta soltanto di rispetto da parte di studenti e famiglie o di prestigio sociale, bensì anche di riconoscimento economico. D’altronde, non è un mistero che la retribuzione dei docenti italiani sia fra le più basse in Europa, con tendenze sempre più negative. Si lega alla questione il rapporto Eurydice…

Se un figlio si lamenta a casa perché ha avuto un voto basso, i genitori partono per fare il processo all’insegnante nel corridoio o in presidenza

processo all’insegnante

Il rapporto fra genitori e figli è sempre stato complesso, pieno di momenti indimenticabili ma anche di grandi incomprensioni. Si tratta di una tensione che, oggi più che mai, si riflette anche nel mondo scolastico, nei confronti del quale le famiglie assumono un atteggiamento di opposizione, chiusura. A parlarne è il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, che fedele al suo stile diretto, ha puntato il dito contro un atteggiamento…

Alunni giocano a calcio per strada ma vengono multati dai carabinieri: “Niente cellulare, niente pallone. Ma come dobbiamo crescere?”

multati da carabinieri

Smartphone vietati a scuola, adulti che si lamentano se i giovani passano troppo tempo online, eppure quando gli adolescenti scelgono di giocare all’aperto, arriva comunque una multa. È quanto successo a Murano, dove alcuni alunni della seconda media Vivarini sono stati sanzionati per aver giocato a calcio dove non era possibile, secondo il regolamento. Il caso ha fatto discutere non soltanto i genitori ma anche gli stessi ragazzini. Guidati dalla…

Una preside contraria al divieto dei cellulari in classe: “Didattica penalizzata, prima le lezioni erano più dinamiche”

contraria al divieto dei cellulari

Dal nuovo anno scolastico il divieto di usare il cellulare in classe è valido anche nelle scuole secondaria di secondo grado. Si tratta di una misura voluta dal ministro Giuseppe Valditara che ha raccolto molti consensi non soltanto in Italia, ma anche in Unione Europea. Non mancano tuttavia le voci critiche, fra cui spicca quella di una dirigente scolastica di Fano, in provincia di Pesaro, che parla di occasione persa….

Hai visto la novità?

X