Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Serve un modo nuovo di insegnare la matematica. E forse lo abbiamo.

Nel mondo in rapido mutamento in cui viviamo, l’importanza dell’educazione matematica diventa sempre più evidente. La matematica è alla base della scienza e della tecnologia e il suo insegnamento deve adeguarsi a questa realtà in continua evoluzione. Il dibattito sull’approccio migliore all’insegnamento della matematica è diventato centrale, soprattutto in un’epoca in cui l’alfabetizzazione scientifica è fondamentale.

Il Ministro dell’Istruzione ha recentemente sottolineato l’importanza di promuovere le competenze STEM fin dall’infanzia e di fornire orientamento adeguato agli studenti al termine della scuola secondaria. Rimangono comunque sfide significative. Le competenze scientifiche sono ancora meno sviluppate di quanto sarebbe necessario e le barriere di genere continuano a influenzare negativamente la scelta di carriere legate alla matematica e alle scienze.

Per affrontare questi problemi, è necessario un nuovo approccio all’insegnamento della matematica. Dovremmo abbandonare l’approccio meccanico e ripetitivo che caratterizza molte programmazioni annuali attuali. Invece, dovremmo concentrarci sullo sviluppo del pensiero critico, sulla capacità di risolvere problemi e sull’applicazione di concetti matematici in contesti reali.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Un nuovo approccio all’insegnamento della matematica dovrebbe incoraggiare gli studenti a comprendere in modo approfondito i concetti, anziché memorizzarli meccanicamente. Dovremmo insegnare loro a collegare la comprensione dei problemi e le strategie di risoluzione con le tecniche matematiche che conoscono.

Gli aspetti chiave dell’alfabetizzazione matematica, come l’analisi critica, la capacità di affrontare problemi complessi e la produzione di argomentazioni valide, dovrebbero essere al centro dell’educazione matematica.

L’astrazione è un elemento chiave di questa formazione, poiché permette di riconoscere modelli comuni in situazioni diverse e di applicare conoscenze in nuovi contesti.

Un’educazione matematica efficace non dovrebbe limitarsi a preparare gli studenti per il mondo del lavoro, ma dovrebbe fornire loro una base solida di matematica e logica che possa essere applicata in una varietà di contesti, favorendo la versatilità e la capacità di apprendimento continuo. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario rivalutare l’insegnamento e la valutazione della matematica. L’uso dell’informatica e delle nuove tecnologie può svolgere un ruolo importante in questo processo.

In questo sforzo di miglioramento, editori scolastici come Cetem del Gruppo Editoriale ELI stanno svolgendo un ruolo significativo. I loro sussidiari per il secondo ciclo, come “Mondo 2030“, sono stati apprezzati dagli insegnanti di matematica per la loro metodologia, chiarezza e completezza. Questi testi mettono al centro del processo di apprendimento l’individuo, incoraggiando il ragionamento e l’attività laboratoriale.

LEGGI ANCHE
L’entusiasmo degli insegnanti che usano Mondo 2030: “Sussidiario insostituibile, privo di rischi di misconcezioni”

C’è un bisogno urgente di riformare l’insegnamento della matematica per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro. Questa riforma richiede il coinvolgimento di esperti, insegnanti, funzionari scolastici e altri professionisti del settore. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo sviluppare un approccio all’insegnamento della matematica che sia al passo con i tempi e prepari gli studenti per il mondo in rapida evoluzione in cui viviamo.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Un post su facebook: “L’insegnante non è più fonte di sapere ma esecutore materiale di precise richieste”

fonte di sapere

Che negli ultimi anni la figura dell’insegnante sia cambiata in modo radicale, e non sempre in meglio, non è certo un mistero. A confermarlo sono spesso le parole di docenti come Salvo Amato, molto seguito sui social per lo sguardo critico sul mondo della scuola. Secondo l’insegnante, oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio declino del ruolo dell’insegnante. Lungi dal costituire una fonte di sapere, si limita…

Sono considerati “gli sport della mente”: dama e scacchi a scuola possono insegnare più di quanto si pensi

dama e scacchi a scuola

Il gioco è da sempre uno strumento utile per imparare, soprattutto quando ben integrato nella didattica. Che si tratti di un nuovo modo per insegnare la matematica o le competenze digitali, spesso sono gli studenti più giovani a beneficiare di questo approccio. A Cesena, per esempio, un’iniziativa interessante ha coinvolto un’intera scuola media grazie al progetto “Dama a scuola”. L’idea? Usare la dama, tradizionale gioco da tavolo per due giocatori,…

Un prof precario ha scritto a mano 204 bigliettini di addio per tutti i suoi alunni, alcuni sono scoppiati in lacrime

bigliettini di addio

Il rapporto fra insegnante e alunni è uno dei più importanti nella vita di un adolescente e nel suo percorso di crescita a scuola. Spesso tuttavia sono i momenti fuori dall’ordinario a lasciare un segno profondo, come avvenuto a Palermo durante gli ultimi giorni di scuola. In una scuola secondaria di primo grado del capoluogo siciliano, infatti, un giovane insegnante ha voluto rendere indimenticabile la fine dell’anno scolastico. Il docente…

La matematica, in estate, non può andare in vacanza

andare in vacanza 2025

Quando si avvicinano le vacanze estive, la raccomandazione di molti insegnanti è molto spesso sempre la stessa: che i bambini trascorrano l’estate dedicandosi il più possibile alla lettura. Molto spesso si assegnano come compito anche diari di bordo dell’estate, in cui raccontare i momenti più belli e significativi da riportare a settembre, i primi giorni di scuola. Ma che fine fa la matematica in estate? Alcuni insegnanti, infatti, decidono di…

Uno studente 15enne è andato in crisi di astinenza dopo che i genitori gli avevano impedito l’uso del cellulare. Ricoverato in ospedale

crisi di astinenza

Oggi è molto difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza uno smartphone, dispositivo che utilizziamo per lavoro e per svago, per comunicare e per interagire con gli altri. Proprio per questa ragione, spesso l’abuso del telefono comporta una vera e propria dipendenza, soprattutto fra i giovani. E proprio un giovane di 15 anni è al centro di quanto avvenuto a Orbassano, in provincia di Torino. Il ragazzo è infatti finito…

Hai visto la novità?

X