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La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Serve un modo nuovo di insegnare la matematica. E forse lo abbiamo.

Nel mondo in rapido mutamento in cui viviamo, l’importanza dell’educazione matematica diventa sempre più evidente. La matematica è alla base della scienza e della tecnologia e il suo insegnamento deve adeguarsi a questa realtà in continua evoluzione. Il dibattito sull’approccio migliore all’insegnamento della matematica è diventato centrale, soprattutto in un’epoca in cui l’alfabetizzazione scientifica è fondamentale.

Il Ministro dell’Istruzione ha recentemente sottolineato l’importanza di promuovere le competenze STEM fin dall’infanzia e di fornire orientamento adeguato agli studenti al termine della scuola secondaria. Rimangono comunque sfide significative. Le competenze scientifiche sono ancora meno sviluppate di quanto sarebbe necessario e le barriere di genere continuano a influenzare negativamente la scelta di carriere legate alla matematica e alle scienze.

Per affrontare questi problemi, è necessario un nuovo approccio all’insegnamento della matematica. Dovremmo abbandonare l’approccio meccanico e ripetitivo che caratterizza molte programmazioni annuali attuali. Invece, dovremmo concentrarci sullo sviluppo del pensiero critico, sulla capacità di risolvere problemi e sull’applicazione di concetti matematici in contesti reali.

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Un nuovo approccio all’insegnamento della matematica dovrebbe incoraggiare gli studenti a comprendere in modo approfondito i concetti, anziché memorizzarli meccanicamente. Dovremmo insegnare loro a collegare la comprensione dei problemi e le strategie di risoluzione con le tecniche matematiche che conoscono.

Gli aspetti chiave dell’alfabetizzazione matematica, come l’analisi critica, la capacità di affrontare problemi complessi e la produzione di argomentazioni valide, dovrebbero essere al centro dell’educazione matematica.

L’astrazione è un elemento chiave di questa formazione, poiché permette di riconoscere modelli comuni in situazioni diverse e di applicare conoscenze in nuovi contesti.

Un’educazione matematica efficace non dovrebbe limitarsi a preparare gli studenti per il mondo del lavoro, ma dovrebbe fornire loro una base solida di matematica e logica che possa essere applicata in una varietà di contesti, favorendo la versatilità e la capacità di apprendimento continuo. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario rivalutare l’insegnamento e la valutazione della matematica. L’uso dell’informatica e delle nuove tecnologie può svolgere un ruolo importante in questo processo.

In questo sforzo di miglioramento, editori scolastici come Cetem del Gruppo Editoriale ELI stanno svolgendo un ruolo significativo. I loro sussidiari per il secondo ciclo, come “Mondo 2030“, sono stati apprezzati dagli insegnanti di matematica per la loro metodologia, chiarezza e completezza. Questi testi mettono al centro del processo di apprendimento l’individuo, incoraggiando il ragionamento e l’attività laboratoriale.

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C’è un bisogno urgente di riformare l’insegnamento della matematica per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro. Questa riforma richiede il coinvolgimento di esperti, insegnanti, funzionari scolastici e altri professionisti del settore. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo sviluppare un approccio all’insegnamento della matematica che sia al passo con i tempi e prepari gli studenti per il mondo in rapida evoluzione in cui viviamo.

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