Free cookie consent management tool by TermsFeed Generator
La rivista per la scuola e per la didattica
SCUOLA DIGITALE

La nuova minaccia della scuola si chiama ChatGPT? Il caso del tema di un’alunna scritto interamente dall’intelligenza artificiale

In passato si pensava già che Internet avrebbe “creato problemi” con la didattica scolastica. Le vecchie enciclopedie erano molto più “rassicuranti”, mentre cercare informazioni sul web appariva come qualcosa di più oscuro, che sottintendeva il fare meno fatica, il mettere in campo meno risorse e, perché no, aumentare le probabilità che ricerche e testi venissero copiati. Insegnanti e professori già si domandavano se i loro alunni sarebbero più stati in grado di svolgere testi e temi in modo autonomo, senza consultare Internet e senza copiare. Non sapevano che prima o poi sarebbe arrivata l’intelligenza artificiale.

A cosa può servire l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale permette già di scrivere testi, tradurli e svolgere molti altri compiti prima svolti da umani. Sui social abbiamo visto l’ingresso dell’intelligenza artificiale anche nell’arte: l’intelligenza artificiale è in grado di produrre ritratti di volti umani e di paesaggi con dettagli, colori, particolari che solo artisti di altissimo livello potevano realizzare. Ovviamente ciò sta destando non poche e legittime preoccupazioni in chi lavora con la scrittura, con l’arte, e in molti altri campi.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

ChatGPT

ChatGPT è giunto alla nostra conoscenza negli ultimi mesi del 2022. È uno strumento link esterno che permette di migliorare l’interazione tra gli umani e l’intelligenza artificiale. ChatGPT permette di avere  informazioni su svariati argomenti semplicemente interagendo. Essendo un’intelligenza artificiale non avremo mai la stessa risposta alla stessa domanda, se la effettuiamo in due momenti diversi. È proprio come se le spiegazioni fossero date da una persona: se si chiede a ChatGPT di spiegarci l’Infinito di Leopardi, per esempio, di spiegarci il teorema di Pitagora o di scrivere un tema sui Promessi Sposi ci darà diverse risposte.

chatgpt promessi sposi
chatgpt teorema di pitagora

L’uso e l’abuso di ChatGPT

Negli Stati Uniti il professor Darren Hudson Hick ha potuto sperimentare in prima persona i “danni” di questi nuovi strumenti. Una sua studentessa ha svolto un tema da lui assegnato sul paradosso del terrore di Hume usando ChatGPT. Il professore se n’è immediatamente accorto perché il testo, anche se grammaticalmente e sintatticamente era apparso corretto, leggendolo bene si notava come non avesse senso logico. Poteva essere comunque un tema scritto male, ma il professore si è accorto che era, invece, proprio scritto da un’intelligenza artificiale. Come ha fatto?

LEGGI ANCHE: Il ruolo dell’insegnante non potrà mai essere sostituito da nessuna tecnologia

La scoperta

La fortuna del professor Hudson Hick è che ChatGPT non solo ha creato uno strumento in grado di scrivere temi a partire da una semplice richiesta (per esempio scrivere un testo di cinquecento parole su un determinato argomento), ma ha anche creato un “contro strumento”, una specie di “antidoto” che è in grado di rilevare se un tema è stato scritto da un’intelligenza artificiale. In questo modo la furba studentessa è stata scoperta e abbiamo potuto constatare ancora una volta che, per quanto i nuovi strumenti possano esserci di aiuto, nulla può sostituire l’impegno e l’ingegno umani.

Cosa ci riserva il futuro?

Escludendo l’uso delle intelligenze artificiali da parte di studenti pigri, c’è comunque da essere ottimisti e positivi: ogni strumento tecnologico nuovo ha sicuramente dei vantaggi a lungo termine, seppur all’inizio della sua introduzione porti con sé timori e paure che possa essere un deterrente all’uso dell’intelletto umano, oppure qualcosa che peggiora l’umanità isolandola da sé stessa e snaturandola come per esempio si pensava avrebbe fatto Internet. L’intelligenza artificiale sarà sicuramente uno strumento a fianco delle persone e non contro di esse, ma come per tutto richiede educazione all’uso e consapevolezza.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Le penna rossa “urla” l’errore mentre quella verde è più gentile. Ma è davvero così?

penna rossa

Da sempre la penna rossa è associata, in ambito scolastico, alle correzioni dell’insegnante. Che sia su un compito in classe o su un esercizio, è il segno inconfondibile di errori o dimenticanze da parte degli studenti. Eppure, da diverso tempo ormai anche questo (vecchio) pilastro della scuola sta cambiando. Sempre più insegnanti infatti scelgono di usare una penna verde per le loro correzioni e non più una rossa, con un…

Lanciata una petizione per tenere le scuole aperte anche a giugno e luglio ma con pause più lunghe durante l’anno scolastico

pause più lunghe durante l’anno scolastico

In Italia si va a scuola da inizio settembre a inizio giugno, con date che possono variare da regione a regione per ragioni climatiche e sociali. Si tratta di un’organizzazione dell’anno scolastico che ormai è in vigore da tantissimo tempo, e che in molti stanno pensando di cambiare. Dopo il caso dell’Emilia Romagna, in cui la giunta regionale ha proposto una simile modifica al calendario, adesso arriva anche una petizione…

Docenti, insegnanti di sostegno e ricercatori italiani sono forse le persone più maltrattate d’Italia, il professore è visto solo come un nemico

persone più maltrattate d’Italia

“Oggi professori, insegnanti di sostegno e ricercatori sono forse le persone più maltrattate d’Italia”. Queste sono le parole, senza mezzi termini, di Arianna Porcelli Safonov in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera , in cui parla del senso dell’istruzione oggi. Benché le contraddizioni del sistema scolastico italiano siano sotto gli occhi di tutti, l’attrice porta all’attenzione una questione fondamentale. Oggi infatti i bambini vengono visti come essere perfetti e intoccabili,…

Chi scrive a mano pensa meglio, la scrittura a mano è un superpotere per imparare. Lo dimostra uno studio norvegese

Chi scrive a mano pensa meglio

Con il recente aggiornamento delle indicazioni nazionali per il primo ciclo, torna in auge il dibattito sull’importanza del corsivo e, in generale, della scrittura a mano. Si tratta infatti di un’attività la cui importanza è passata in secondo piano, in un’epoca come la nostra, ma che nondimeno risulta fondamentale nel processo di sviluppo dei ragazzi, e non solo. Lo confermano le tante testimonianze di esperti e diversi studi, secondo cui…

ChatGpt ci rende davvero stupidi? La risposta ufficiale arriva da uno studio del MIT

chatgpt ci rende stupidi

L’intelligenza artificiale è oggi parte integrante della nostra vita quotidiana, che sia utile per lavoro, svago o anche come aiuto nei compiti scolastici. Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità il cui uso va regolato, soprattutto in ambito educativo. Meno spesso si parla invece degli effetti che l’uso dell’intelligenza artificiale può avere sull’attività cerebrale. A farlo è un recente studio del Media Lab del MIT , secondo cui l’uso…

Crepet: “Da quando abbiamo smesso di bocciare, la scuola ha perso autorevolezza. Si può invertire la rotta solo attraverso il merito”

abbiamo smesso di bocciare

La scuola di oggi non sa più formare le nuove generazioni: ha perso autorevolezza e manca di figure adulte capaci di guidare davvero i ragazzi. Questo in breve il duro giudizio di Paolo Crepet sul sistema scolastico italiano, dato in diverse interviste e interventi recenti. Ma non è tutto qui. Secondo il sociologo, infatti, è l’intero modello educativo ad attraversare una fase di profonda crisi, dalla scuola agli studenti, da…

Ora è ufficiale: smartphone vietati alle superiori, Valditara firma la circolare. «È per il benessere degli studenti»

smartphone vietati alle superiori

Dal prossimo anno scolastico, anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dovranno lasciare lo smartphone nello zaino. Come già annunciato in TV, il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha infatti firmato la circolare che vieta l’uso del telefono anche nel secondo ciclo. Anche per scopi didattici. La stretta è giustificata, sostiene Giuseppe Valditara, dalla necessità di tutelare l’apprendimento e il benessere degli studenti. Ma, nonostante le molte voci…

Troppi ricorsi contro le pagelle, per l’esperto i genitori sono rimasti immaturi e si comportano da “adultescenti”

Troppi ricorsi contro le pagelle

A nessuno piace ricevere una pagella con voti troppo bassi, soprattutto se inferiori alle aspettative. Rispetto a poco tempo fa, tuttavia, è cambiato il modo in cui essi vengono recepiti dalle famiglie: non più come incentivo a migliorare, ma come un torto a cui porre rimedio. E così, come riporta Il Messaggero , negli ultimi anni sono aumentati i ricorsi contro le pagelle da parte dei genitori, e non è…

La scuola primaria mantiene una parvenza di educazione, poi dalle medie in poi è un disastro

dalle medie in poi è un disastro

Umberto Galimberti non è certo nuovo a opinioni divisive, soprattutto relative al mondo della scuola. Se spesso il filosofo si è concentrato sul declino degli insegnanti, troppo interessati alle nuove tecnologie o troppo innamorati dello stipendio, adesso è il turno dei genitori e del loro ruolo. Durante un recente intervento , infatti, Galimberti ha avuto modo di analizzare la crisi della scuola a partire dal fallimento della famiglia. Con alcune…

Studenti senza ansia e docenti valorizzati, ecco come funziona la scuola in Estonia

la scuola in Estonia

È il sogno di ogni studente: andare a scuola e non dover seguire per forza le lezioni. Non è un film, ma un modello di scuola molto apprezzato da docenti, famiglie e alunni: quello dell’Estonia, che sta guidando una vera e propria rivoluzione educativa a livello europeo. Una scuola più legata alle competenze che ai contenuti, stipendi più alti per i docenti, stop alle cosiddette “classi-pollaio” da 30 studenti, un…

Hai visto la novità?

X